Se siete costretti ad un letto, con un rotolo di carta igenica come salvagente e rivoli di muco che spruzzano e zampillano fuori, domandandovi quanto ancora ne potete contenere, visto che avete gia’ usato un cartone di Rotoloni Regina, che per fortuna non finivano mai…avete scelto l’articolo giusto. Sicuramente tra qualche giorno, anche Studio Aperto o il Tg1 ne parleranno per mesi anche se adesso, le redazioni sono impegnatissime con l'”ischemia di Cassano” e il nuovo criceto di Alessia Marcuzzi.Vorrei sottolineare che Matrix, ieri sera, mentre si decideva del futuro dell’Europa e del Nostro Paese, affrontava il tema dell’ischemia lieve di Cassano, che se solo avesse giocato con il Cesena, restava un malato come un altro, nell’anonimato del servizio pubblico.

Tanto per iniziare, e’ molto difficile trovare una certificazione medica dei rimedi della “nonna”, perche’ qui naturalmente non vogliamo consigliare farmaci e pastiglie, ma bensi’ rimedi naturali, che possono aiutare il decorso del raffreddore e della tosse. Maledetti!

  1. legge delle 3 L: Letto, Latte, Lana. Bisogna rimanere al calduccio tra le coperte riscaldate della notte. Coprirsi il collo con una sciarpa di lana e bere tanto latte bollente, con sciolto al suo interno un bel cucchiaione di miele. Se si vuole, si puo’ anche ingoiare “a secco” un cucchiaio di miele con una spruzzata di limone. Decongestionante!
  2. “Fumenti”: prendere la pentola dove si cuoce la pasta la domenica, quella grossa per capirci. Riempirla di acqua e portarla ad ebollizione. Aggiungiamo due cucchiaini di bicarbonato, una punta di dentifricio o una foglia di menta, una spolverata di timo, fresco o in barattolo e uno spicchio di limone. Dopo aver mescolato, due giri al massimo di “cucchiarella”, bisogna coricarsi sulla bocca del pentolone, coprendosi la nuca e la testa con una asciugamano, che creera’ una sorta di tenda chiusa. Con la testa ingabbiata, respirate profondamente i vapori, specialmente: inspirate dal naso ed espirate dalla bocca.
  3. Minestra calda: fate soffriggere, in una pentola un po’ piu’ piccola di quella adoperata sopra, cipolla e peperoncino. Aggiungete una scatola di pancetta e senza farla bruciare, fatela rosolare a fuoco lento, aggiungendo un po’ di acqua di tanto in tanto. Aprite un barattolo di ceci,pelate e tagliate una patata. Aggiungete il tutto, nel pentolino, con una spolverata di rosmarino.Portate ad ebollizione, e aggiungeteci una manciata di spaghetti spezzettati. Al termine, aggiustate con sale e parmigiano.
  4. Latte bollente con un pò di cognac e tanto miele. Se non avete il cognac, potete usare, Bayles o whiskey. Poi, sotto le coperte a sudare… fa un pò schifo, ma funziona!
  5. Tazza di tè di tiglio dolcificato con miele, con aggiunta di un bicchierino di marsala o di porto.
  6. E….EEEEEE….EEE…CCCCCCCCCCiiiiU’!…non usate Mr Muscolo per sciogliere e liberare le narici…Starnutite!Buttate fuori tutto!Ancora!e ancora! Non mollate!EEEEEE…EEE.EE…
  7. Utilizzare il Salice bianco al posto di un’Aspirina, o usarli tutti e due, nei casi gravi. Il Salice si trova in erboristeria e ha essenzialmente gli effetti benefici della frizzante pastiglia Angelini, anche perche’ e’ creata proprio da questa pianta. (http://www.lerboristeria.com/articoli/2011_01_salice.php)
  8. Vin brulé: si prepara riscaldando vino rosso (nella versione tradizionale) o vino bianco, aggiungendo quindi zucchero a piacere e diverse spezie, di base cannella e chiodi di garofano.
    In alcuni casi vi si aggiungono facoltativamente delle scorze di limone, anice stellato, e/o qualche spicchio di mandarino.
    Durante la lenta cottura del vino, l’alcool etilico evapora a 83° C. Tuttavia spezie e zuccheri dovrebbero essere aggiunti dopo, in fase di raffreddamento.     (da: http://it.wikipedia.org/wiki/Vin_brul%C3%A9)
  9. Per i piu’ coraggiosi: bevete una tazzina o mezzo bicchiere, di aceto. Vi liberera’ le vie nasali e vi aiutera’ ad alleviare il bruciore di gola. Attenti a non vomitare.
  10. PROPOLI: è una sostanza resinosa che le api raccolgono dalle gemme e dalla corteccia delle piante. Si tratta quindi di una sostanza di origine prettamente vegetale anche se le api, dopo il raccolto, la elaborano con l’aggiunta di cerapolline ed enzimi prodotti dalle api stesse. Ilcolore può variare moltissimo nelle tonalità del giallo, del rosso, del marrone e del nero. L’odore è fortemente aromatico.

La propoli ha proprietà

La proprietà di maggiore rilievo consiste nell’avere tutte le proprietà sopra indicate concentrate insieme in un unico prodotto di origine naturale.   (da: http://it.wikipedia.org/wiki/Propoli)

 

Ps: vi ricordiamo che bisogna, in ongi caso, chiedere consiglio ad un medico e che il sito si dissocia dal dare prescrizione consiglio medico, in quanto come anticipato sopra, si vuole riassumere in 10 punti i rimedi della “nonna”,casalinghi. Pertanto non assicuriamo miracoli, ma bensi’ un alleviamento dei sintomi del raffreddore nel suo decorso, che attraverso questi metodi puo’ anche essere accellerato. Dunque il tempo, è il miglior medico.Questo modo di dire potrebbe non essere sempre vero ma, nel caso del raffreddore, si avvicina molto alla realtà. I farmaci non sono in grado di curare il raffreddore, ma possono essere usati per alleviare i sintomi come il dolore muscolare, il mal di testa e la febbre.

AUGURI! EEEE….EEEE….CCCCCCCCCCCCCCCiu’!