Una bella notizia e grazie al sindaco di Roma. Infatti Roma Capitale dice addio ad Equitalia. A dicembre, l’amministrazione capitolina intende porre fine alla collaborazione con la contestatissima società (51% Agenzia delle Entrate e 49% Inps) incaricata della riscossione dei tributi locali per lasciare spazio ad Aequa Roma Spa, interamente partecipata dal Comune per il controllo e l’accertamento delle entrate capitoline.

Nella dichiarazione aggiunge che:«noi dalla fine di quest’anno – ha annunciato il sindaco GianniAlemanno nel corso di un convegno di Confesercenti – chiudiamo ogni rapporto con Equitalia. Aequa Roma opererà in stretto rapporto con le categorie produttive in modo da non creare una realtà cieca». Per Alemanno occorre differenziare «gli evasori dalle persone che hanno problemi oggettivi e non  possono essere uccise dal fisco».

«Dobbiamo dire no –  ha poi aggiunto – a realtà cieche di ganasce fiscali che attaccano gli evasori ma allo stesso modo anche le persone che hanno problemi oggettivi a pagare».

La scelta del Comune di gestire in proprio la riscossione sarà presto imitata anche dalla Regione Lazio, la cui presidente Renata Polverini, pure presente al convegno, ha ricordato di aver depositato nel dicembre scorso una proposta di legge in tal senso ora all’esame della commissione competente.