194Il 22 maggio del 1978 viene emanata la legge 194 con la quale si riconosce alla donna il diritto di interrompere volontariamente una gravidanza, una legge che a distanza di 35 anni fa ancora discutere molto.

Solo qualche settimana fa a Roma si è svolta una marcia anti-abortista “La marcia nazionale per la vita” alla quale, secondo gli organizzatori, hanno aderito più di 30 mila persone unite nel manifestare il proprio dissenso ad una legge che “consente una strage di bambini”. Numerosi, inoltre, sono gli obiettori di coscienza che minano la possibilità di una scelta in tal senso.

Che si sia pro o che si sia contro la 194 è indubbio che di aborto non si parla quasi mai se non in sedi istituzionali o durante le manifestazioni con toni apocalittici come se tutte le donne che decidessero di abortire fossero eredi di Erode con discutibili abitudini sessuali.

Nasce dalla volontà di poter parlare senza pregiudizi di una scelta o di una non scelta, quella di avere un figlio o di non averlo, l’idea del seminario organizzato da Fandango, insieme alla Casa Internazionale delle Donne, per la giornata di martedì 22 maggio dalle ore 17.30 in via della Lungara 19 a Roma.

Chiara Lalli autrice del libro “A. La verità vi prego sull’aborto” edito da Fandango, introdurrà e farà da moderatrice all’evento.

Di seguito il programma degli interventi:                                                                                                 Banner_Elezioni_2013

Caterina Botti (filosofa, “Sapienza” Università di Roma)
“Il peso della condanna morale dell’aborto”

Filomena Gallo (avvocato, segretario Associazione Luca Coscioni)
“Quali strumenti per garantire l’applicazione della 194?”

Alessandra Gissi (storica, Università di Napoli “L’Orientale”)
“Il senso di colpa come oggetto di indagine storica”

Michele Grandolfo (epidemiologo)
“Epidemiologia dell’aborto e promozione della salute”

Paola Lopizzo (ginecologa, Ospedale San Giovanni)
“La garanzia del servizio IVG”

Rosetta Papa (direttore Unità Operativa Complessa Tutela Salute Donna)
“Donne a Sud della Salute”

Manuela Perrone (giornalista, Sole24Ore)
“Come i media trattano l’aborto”

Vittoria Tola (Udi nazionale, Assemblea permanente per i consultori)
“Dall’autodeterminazione (legge 405/1975) all’autodeterminazione (legge 194/78)”

Dopo il convegno sarà proiettato il documentario Legge 194. Cosa vogliono le donne – Storia di una legge, storia di donne, di Liliana Barchesi e Alessandra Ghimenti (2013).