Lulù-e-Alessandra-500x334La diffidenza verso ciò che è diverso è una brutta “malattia” che affonda le sue radici in un passato assai remoto, infatti da sempre l’uomo ha coltivato una vera ostilità, sfociata alcune volte in una “caccia alle streghe” verso ciò che non era ordinario, precludendosi, purtroppo, troppo spesso la possibilità di scoprire qualcosa di veramente straordinario.

Il libro “Il decimo cerchio. Appunti per una storia di disabilità” edito da Laterza e scritto dal Professor Massimo Fioranelli, prova a ricostruire la storia della disabilità e già dal titolo si comprende la gravità del problema, con un riferimento ai gironi danteschi, Fioranelli definisce il decimo cerchio come quel pezzo di Inferno che va cercato sulla terra.
La disabilità crea solitudine, diffidenza, paure ancestrali emergono nel confronto con qualcosa di diverso, questo volume prova a delineare un excursus che fornisca degli elementi che possano aiutarci a sconfiggere questi atteggiamenti irrazionali.
“Il decimo cerchio. Appunti per una storia di disabilità” verrà presentato venerdì 19 aprile alle ore 16.30 presso la Sala Conferenze dell’Istituto Statale Sordi di Roma, interverranno:
L’autore Massimo Fioranelli, responsabile del Centro Cuore della Casa di Cura “Mater Dei” di Roma e professore straordinario di Storia della Medicina presso l’Università Guglielmo Marconi, il Prof. Giorgio Cosmacini, insegnante di Storia della Medicina presso la Facoltà di Filosofia dell’Università Vita-Salute San Raffaele e collaboratore con la pagina culturale del Corriere della Sera, Matteo Schianchi studioso di Storia sociale della disabilità all’École des Hautes Études en Sciences Sociales di Parigi e Luca Des Dorides ricercatore storico e archivista, lavora presso l’Istituto Statale Sordi di Roma.
Il coordinatore sarà il professor Ivano Spano, Commissario Straordinario dell’Istituto Statale Sordi di Roma (MIUR), insegnante di Sociologia Generale presso la Facoltà di Psicologia dell’Università di Padova.
E’ garantito il servizio d’interpretariato LIS-italiano e italiano-LIS.