legalizzazione-droghePer parlare di droga bisogna partire da una piccola premessa: i dati che vengono forniti da varie fonti, sono parzialmente inattendebili. Il motivo?  Cocaina, ecstasy, cannabis e altre droghe sintetiche, sono diventate di uso comune, come bere, mangiare. Molti considerano l’uso di alcune droghe, una sorta di passatempo, uno svago privato che non deve interessare nessuno. Quindi i dati sono assolutamente incompleti. Le acque del Tevere e del Po’ quando sono state analizzate, hanno dato ben altri risultati rispetto alle varie statistiche e relazioni annuali. Bisogna partire da un dato: molte persone guuadagnano soldi grazie allo spaccio di droga, molti giornalisti, magistrati, politici, professionisti, fanno uso di droghe, quindi stendere una parziale nebbia a copertura del fenomeno è utile! I dati dicono: nel 2014 il consumo di droghe stimolanti, come amfetamine o ecstasy è stabile tra gli studenti italiani (15-19 anni).Lo studio sui consumi di sostanze stupefacenti nella popolazione italiana è stato eseguito utilizzando diverse ed indipendenti fonti informative al fine di poter stimare il più correttamente possibile il fenomeno da vari punti di vista. Sulla base dell’ultima indagine di popolazione generale (GPS-DPA) condotta nel 2012 su un campione rappresentativo di circa 19.000 italiani (percentuale di adesione del 33,4%), è stato stimato il numero totale dei consumatori (sia occasionali sia dipendenti da sostanze), pari a oltre 2.300.000 unità. La relazione annuale al parlamento 2014 riporta  le varie statistiche relative al consumo di droghe in Italia. La cannabis spopola tra i giovani, il dato europeo parla di  un consumo che coinvolge 19,3 milioni di adulti tra cui 14,6 milioni di giovani, l’1% degli adulti  ne fa uso ogni giorno o quasi. Come dicevo all’inizio per molti a cocaiina e l’ecstasy è una sorta di distrazione da tenere segreta, perchè privata. Quello che sfugge a tutti è l’arrivo sul mercato di nuove droghe che sfuggono a tutti i controlli, quindi legali, usate nelle discoteche, a casa, a scuola, durante le feste. L’acquisto è facile e semplice su internet soprattutto. Dati agghiaccianti. Sommando il consumo di droghe con gli alcolisti cronici  arriviamo ad una popolazione di 3.800.000 persone, sommando consumo di droga con quella parte di popolazione a rischio per consumo di alcool arriviamo ad una cifra incredibile:6.800.000 persone, che convolge circa 21.000.000 di persone. Questa è la realtà. Cosa fare? Tutelare i propri figli, non lasciarli soli, dialogare con loro, creare unn rapporto forte, sostenerli nelle difficoltà quotidiane. L’età scolastica, in particolare dai 13 ai 18 anni, è difficile per un giovane, scuola, studio, amici, amiche, condizionamenti vari e poi quella voce interiore che pone domande, domande difficili e destabilizzanti. Se si è soli, si cercano modi e realtà per rendere tutto meno doloroso e si cercano sostanze e mezzi per evadere.