Fine settimana di arresti nella Capitale. Trentanove le persone finite in manette e altre 18 quelle denunciate, quasi tutte per reato di spaccio di stupefacenti. Un’operazione che ha visto le forze dell’ordine, tra carabinieri e polizia, impegnate contemporaneamente in diversi quartieri romani, da quelli più periferici ai centri della movida notturna. Tra le aree battute, Trastevere, San Lorenzo, il Pigneto, alcune vie del centro, ma anche Tor Sapienza, Tor Bella Monaca, Tiburtino e Prenestina.

In alcune zone  addirittura c’è stata un’infiltrazione in incognito degli agenti della polizia, che in borghese si sono confusi tra i passanti, riuscendo a scovare 7 puscher e perfino due pluripregiudicati in possesso

di armi. Nel corso delle operazioni è stato arrestato anche un 43enne gestore di un bar, che nascondeva la droga all’interno del locale: nel retrobottega sono stati trovati 8 panetti di hashish.

Nel quartiere San Paolo, invece, un giovane 19enne, nonostante fosse già agli arresti domiciliari perché condannato per spaccio, ha continuato, a quanto pare, a trafficare con la droga anche se costretto a casa. I poliziotti se ne sono accorti proprio durante la normale visita di controllo. A insospettirli è stato un odore particolare che li ha subito allertati, spingendoli a una perquisizione. E in balcone hanno trovato un altro uomo che cercava di nascondere la marijuana. Alla fine sono saltati fuori anche 1.400 euro in contanti, evidentemente provenienti da attività illecite, e un bilancino di precisione.

Un weekend di controlli che ha portato al sequestro di centinaia di dosi di marijuana, hashish, cocaina ed eroina.

di Valeria Torre

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