trabustDalì suggeriva di non aver paura della perfezione perché tanto non la si raggiunge mai, ma nessuno ovviamente vieta di tendere ad essa, anzi in certi campi è obbligatorio ricercarla.

Come nella danza, ad esempio, dove per emergere, per brillare, bisogna sempre dare il massimo e questo lo sa bene Elisabetta Terabust, étoile dell’Opera di Roma, musa di Roland Petit, partner di Rudolf Nureyev e direttrice del corpo di ballo del Teatro alla Scala, che ha fatto della danza la sua vita e che adesso ha deciso di raccontare le sue esperienze, la sua continua ricerca della perfezione.

Mercoledì 8 maggio alle ore 17, dunque, nel Foyer del Teatro dell’Opera, verrà presentato il libro “Elisabetta Terabust. L’assillo della perfezione” edito da Gremese, scritto da Emanuele Burrafato e dalla stessa Terabust.

Le pagine di questo libro permettono di ripercorrere, attraverso la brillante carriera internazionale di questa etoile, mezzo secolo di danza italiana e internazionale, i vari passaggi della sua vita, costellata di sfide, sacrifici e successi ci conducono attraverso i palchi più prestigiosi del mondo.

Il volume verrà presentato da Donatella Bertozzi e dagli stessi autori Emanuele Burrafato e Elisabetta Terabust,