Per seri problemi di salute, il celebre direttore Colin Davis ha dovuto rinunciare al suo impegno con Santa Cecilia; pertanto, sul podio dell’Orchestra e del Coro di Santa Cecilia salirà Hartmut Haenchen per dirigere sabato 27 ottobre (Sala Santa Cecilia ore 18, lunedì 29 ore 21, martedì 30 ore 19.30) La Creazione di Haydn.

Personalità di spicco del panorama direttoriale internazionale, Hartmut Haenchen nasce a Dresda nel 1943 per consolidare le sue esperienze musicali nella ex Germania dell’Est, non soltanto con le orchestre della DDR ma, malgrado le severe restrizioni del regime, anche con celebri orchestre occidentali, compresa l’orchestra dei Berliner Philharmoniker e del Concertgebouw. Dal suo paese natale Hartmut Haenchen si trasferisce nel 1986 in Olanda, dove diventa direttore musicale della Netherlands Philharmonic Orchestra e della Netherlands Opera. Haenchen collabora con le orchestre più rinomate di tutto il mondo e nel 2013 sarà alla Scala per la nuova produzione di  Der fliegende Holländer.

Nell'ottobre 2008 gli è stata conferita la Croce Federale al Merito della Repubblica tedesca, in riconoscimento del suo eccezionale contributo alla musica e alle arti.

Composta tra il 1797 e il 1798 da un Haydn ormai sessantenne, La Creazione è uno tra i

capolavori assoluti del musicista austriaco, che prese a piene mani l’eredità haendeliano per i suoi oratorii. Il testo è ricavato da un poema inglese di

un certo Lindley, basato in gran parte sul Paradiso Perduto di Milton.

La prima parte della Creazione narra la nascita degli elementi naturali, la seconda illustra la creazione del mondo animale e la terza è un’idilliaca contemplazione del Paradiso terrestre abitato da Adamo ed Eva non ancora toccati dal peccato.

La differenza tra la Creazione e l’oratorio haendeliano si avverte subito per il severo classicismo, nutrito di fermenti illuministici, del primo e la concezione barocca dell’arte del secondo. I grandi contrasti sonori e di colore di Haendel, trovano corrispondenza, invece, in una meditata dialettica di elementi espressivi, in un carattere umanistico, razionalistico, in una diversa concezione di religiosità in Haydn.

Soprano Kate Royal, tenore Jeremy Ovenden, basso Kay Stiefermann. Maestro del Coro Ciro Visco.

Auditorium Parco della Musica – Sala Santa Cecilia

Sabato 27 ottobre, ore 18 – Lunedì 29 ore 21 – Martedì 30, ore 18

Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia

Hartmut Haenchen Direttore

Soprano Kate Royal,

Tenore Jeremy Ovenden,

Basso Kay Stiefermann

Maestro del Coro Ciro Visco

 Pubblicato da Irene Giarracca

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