Il Centro Culturale Elsa Morante lunedì 31 marzo ore 21 ha presentato lo spettacolo teatrale “CICATRICI” .  Locandina-Cicatrici-80x80

La regista Alessandra Flamini mette in scena situazioni di stalking, di mobbing, di bullismo, di abusi familiari e di violenza domestica, tutte raggruppate attraverso un linguaggio consono e con la delicatezza necessaria anche ad un pubblico adolescente, attraverso la comunicazione di “Cicatrici”.

Spettacolo a cura di Expresso Teatro, promosso dal Municipio IX dagli Assessorati alla Cultura Laura Crivellaro e alle Politiche Educative Domenico Durastante, in collaborazione con la Commissione delle Elette del Municipio IX con la Consigliera Paola Vaccari.

In Italia una donna su tre è stata almeno una volta vittima di violenza o maltrattamenti.  Si parla delle cicatrici di donne che hanno subito violenza nelle loro case, per strada o sul posto di lavoro, le loro storie raccontate sottovoce, storie di donne che si mostrano senza vergogna in una danza di sogni, testimonianze e speranza. ” Cicatrici” parla attraverso sette attrici e un attore che si alternano in scena creando immagini a tratti surreali e suggestive, attraverso i racconti di vita individuale che si uniscono creando un grido condiviso: “basta violenza sulle donne”. Un’esperienza emotiva condivisa che non ha distinzioni  sociali e culturali, perché parla la stessa lingua “Universale”, la violenza, di quella violenza che non ha bisogno del traduttore.

Uno Spettacolo che definirei un megafono che costringe a sentire e a non ignorare il dolore e la sofferenza che quotidianamente vivono molte donne, pur stando in quella che dovrebbe essere…una società “civile”. Civile per chi?…

Un linguaggio per tutti “Cicatrici” che arriva e mobilità al fare, per fare qualcosa per arginare e cambiare il divenire mostro di qualcuno che non guarda in faccia.