raperonzoloA chi non manca, almeno un pochino, la fiaba della buonanotte, quando ti addormentavi con principi e principesse e i tuoi sogni erano costellati di maghi e torri incantate, se per un giorno volete tornare bambini e rivivere quelle emozioni, quindi, lo spettacolo messo in scena al Teatro San Carlino di Roma, il teatro dei burattini, fa al caso vostro.

Da giovedì 25 aprile a domenica 5 maggio, infatti, debutterà lo spettacolo “Raperonzolo” , la storia di una mamma, Eleonora, che dopo tanto attendere finalmente rimane incinta di una bambina, ma durante la gravidanza si ammala e l’unica cosa che può farla guarire sono le radici di raperonzolo che crescono nel giardino della maga Anguriaccia.

Anguriaccia è molto gelosa delle sue radici, ma le concede a patto che una volta nata la bambina le venga data in affidamento, i genitori disperati cedono al vile ricatto e al momento della nascita della loro figlia adorata la strega la porta via con sé.

Raperonzolo, questo il nome che viene dato alla neonata, viene rinchiusa in una torre, gli anni passano veloci e lei cresce rapidamente con l’unica compagnia della strega malefica fino a quando un giovane principe capitato ai piedi della torre si accorge di lei ed è subito amore.

Ecco a questo punto della fiaba, però, dimenticate il finale a cui eravate abituati da bambini e preparatevi a grosse novità che cambieranno completamente il ritmo della narrazione, che da lento ed incantevole, diventerà vivace e serrato segnato dalle battute ironiche tra Strega Anguriaccia e la Maga Maghetta, personaggio inedito che promette grandi risate e un finale a sorpresa tutto da scoprire.

Burattini, pupazzi e un narratore ci condurranno, dunque, alla scoperta di una antica favola rivisitata in chiave moderna.

Per informazioni: sancarlino