Non c’è crisi che tenga, a Pasqua all’uovo non si rinuncia, del resto la cioccolata ha la capacità di regalare il buon umore a tutti e poi con un po’ di attenzione si possono comprare uova di cioccolata di buona qualità senza spendere una esagerazione, l’importante, però, è seguire alcune semplici regole.
A suggerirci il prontuario dell’attento risparmiatore è l’Unione Nazionale Consumatori che ci ricorda l’importanza dell’etichetta nella quale devono essere riportate tutte le indicazioni riguardanti il prodotto.
Se nell’etichetta, ad esempio, troviamo scritto cioccolato puro è bene sapere che non dovremmo trovare riportato nella didascalia anche oli tropicali o altri grassi vegetali, perché questo ne è privo, se l’etichetta riporta l’indicazione cioccolato ‘finissimo’ o ‘superiore’ il contenuto di cacao deve essere almeno il 43%, se la percentuale di cacao, invece, è il 25% la qualità di quest’uovo è più scadente di conseguenza dovrà costare meno.
Indicativamente, quindi, se il contenuto in cacao della cioccolata è inferiore al 50%, valutati tutti i costi, sorpresa compresa, un prezzo ragionevole dovrebbe aggirarsi tra i 35 e i 45 euro al Kg.