NURI BILGE CEYLAN RICEVE LA “CARROZZA D’ORO” AL FESTIVAL DI CANNES
IL PREMIO ATTRIBUITO DALLA QUINZAINE DES R
ÉALISATEURS AL GRANDE REGISTA TURCO DI C’ERA UNA VOLTA IN ANATOLIA, DAL 15 GIUGNO IN ITALIA DISTRIBUITO DA PARTHÉNOS

In occasione della cerimonia d’apertura della 44. Quinzaine des Réalisateurs, stasera, giovedì 17 maggio, il grande cineasta turco NURI BILGE CEYLAN sarà insignito della “Carrozza d’oro”, il premio assegnato dai registi della Société des Réalisateurs de Films (SRF), ricevuto in passato da autori come Nanni Moretti, Clint Eastwood, David Cronenberg, Jim Jarmusch, Jafar Panahi.

Vi ricordiamo che l’ultimo film di Ceylan, C’ERA UNA VOLTA IN ANATOLIA, vincitore l’anno scorso a Cannes 2011 del Gran Premio della Giuria, uscirà nelle sale italiane il 15 giugno distribuito da Parthénos.

 

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NURI BILGE CEYLAN – NOTE BIOGRAFICHE
Nuri Bilge Ceylan nasce a Istanbul il 26 gennaio 1959.
Nel 1976, inizia a studiare ingegneria chimica al Politecnico di Istanbul, in un clima di forti agitazioni studentesche, sociali e politiche.
Nel 1978, si iscrive alla facoltà di ingegneria elettronica dell’università di Bogazici. In questo contesto sviluppa un fortissimo interesse per l’arte della fotografia e si iscrive al circolo di fotografia dell’università. Sono gli anni in cui coltiva anche il gusto per le arti visive e la musica classica, grazie alle vaste risorse bibliotecarie della facoltà. Inizia a seguire dei corsi facoltativi di cinema e ad assistere alle proiezioni del cineforum, esperienza che rafforza il suo amore per la settima arte, nato anni prima nelle sale buie della cineteca di Istanbul.
Laureatosi nel 1985, si reca a Londra e a Kathmandu, esitando sulle scelte future da compiere. Torna in Turchia per svolgere il servizio militare, che dura 18 mesi. A quel punto decide di dedicare la sua vita al cinema.
Dopo il servizio di leva inizia a studiare cinema all’università Mimar Sinan, dedicandosi contemporaneamente alla fotografia commerciale per guadagnarsi da vivere. Dopo due anni, abbandona gli studi universitari per dedicarsi subito alla pratica, avendo già superato i 30 anni di età. Esordisce nel cinema interpretando un cortometraggio diretto dal suo amico Mehmet Eryilmaz, di cui cura anche integralmente tutte le fasi tecniche della realizzazione.
Alla fine del 1993, inizia a girare il suo primo cortometraggio, KOZA, che sarà presentato a Cannes nel maggio 1995, primo cortometraggio turco mai selezionato al Festival.
Seguono tre lungometraggi che possono essere considerati dei «sequel» di KOZA e che sono anche stati definiti «trilogia provinciale». Si tratta di KASABA (1997), NUVOLE DI MAGGIO e UZAK (2003). In tutti i suoi film, Ceylan sceglie come attori i suoi amici e i componenti della sua famiglia. È lui stesso a svolgere tutte le mansioni tecniche della lavorazione dei film: la fotografia, la concezione del suono, la produzione, il montaggio, la scrittura, la direzione degli attori, ecc.
Nel 2003, UZAK vince il Grand Prix della Giuria a Cannes. Continuando a girare in numerosi festival di cinema dopo Cannes, UZAK si aggiudica un totale di 47 premi, di cui 23 internazionali, diventando così il film più premiato della storia del cinema turco.
Il suo film successivo, IL PIACERE E L’AMORE, viene nuovamente selezionato al Festival di Cannes nel 2006, dove questa volta consegue il Premio FIPRESCI della critica internazionale.
In concorso alla 61^ edizione del Festival di Cannes nel 2008, il suo film LE TRE SCIMMIE ottiene il Premio per la miglior regia. Nel 2009 Ceylan è uno dei membri della giuria del Festival di Cannes.
Infine, nel 2011, C’ERA UNA VOLTA IN ANATOLIA vince il Grand Prix della Giuria al Festival di Cannes.

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64. FESTIVAL DI CANNES – GRAN PREMIO DELLA GIURIA

C’ERA UNA VOLTA IN ANATOLIA


★★★★★Un grande film” (New York Times)

★★★★★ “Sequenze che restano impresse negli occhi e nella mente” (Les Inrockuptibles)

★★★★★Uno dei grandi film del Festival di Cannes: Ceylan mostra cosa significa fare cinema” (Le Monde)

 

★★★★★Ceylan ha realizzato il suo capolavoro” (Le Nouvel Observateur)