Menzogne a forma di cuore: Tom Cruise e Cameron Diaz protagonisti del film Innocenti bugie .
Sembra che sin dal titolo, Innocenti bugie di James Mangold faccia capire immediatamente allo spettatore di non cercare la verità, la verosimiglianza in quello che vedrà, ma di lasciarsi trasportare dalla fantasia.
La pellicola che segna il ritorno sul grande schermo di Tom Cruise e di Cameron Diaz, è fatta della materia di cui sono fatti i sogni, per entrare nello specifico i sogni sono quelli delle casalinghe, o del lettore di libri gialli a buon mercato, o di spionaggio, o semplicemente di chi cerca di evadere da una noiosa routine. Parliamo di casalinghe perchè il punto di vista dello spettatore coincide con quello di Cameron Diaz, una ragazza qualunque, un po’ annoiata della sua quotidianità, che ha l’unica preoccupazione nello scegliere il vestito da indossare al matrimonio della sorella. In realtà nella sua testa si agita l’idea che qualcuno o qualcosa la porti via in giro per il mondo. Il tutto si materializzerà in un super agente segreto, pieno di misteri, ma soprattutto di fascino e savoir faire, che le farà perderà la testa trascinandola tra mille sospetti e pericoli, appunto in ogni parte del globo, o quasi. In tutto ciò appunto, il contatto con la realtà si perde. Ci chiediamo se sogni o meno la bionda di Tutti pazzi per Mary, ma colui che, pur resistendo strenuamente, sta accettando come principe azzurro è descrivibile in una sola parola: invincibile. Salta sui camion in corsa, si muove beato tra mille proiettili senza essere sfiorato, ha una mira infallibile, e nel mentre riesce anche a mostrare attenzioni per la sua donna. E’ chiaro che lo spettatore per accettare queste situazioni folli ha bisogno di stare al gioco, e dunque di divertirsi. E infatti Mangold, regista celebre a Hollywood soprattutto per il film Ragazze interrotte (lanciando Angelina Jolie), si impegna ad alternare action e commedia, o a renderli simultanei con baci rubati in mezzo a bombe a mano e plotoni di nemici molto arrabbiati. I risultati sono quasi sempre piuttosto divertenti, complici anche degli ottimi caratteristi in tutto il cast, ma crediamo che il merito maggiore vada alla scelta dei due attori protagonisti, soprattutto Cruise. L’ex scolaretto che giocava a fare il grande in Riski e Business, sembra aver ormai raggiunto quella maturità attoriale da poter permettersi qualsiasi cosa verso lo spettatore, avendo ormai raggiunto probabilmente quella statura di mito. Ed il gioco nel gioco sta proprio nel rapporto tra una star e la nostra vicina della porta accanto, una Cameron Diaz che svestiti i panni di ragazzaccia alternativa delle commedie anni ’90, e della desideratissima di Tutti pazzi per Mary, si “abbassa” al ruolo di fan che può solo cadere tra le braccia di una creatura che sembra proprio uscita dalla celluloide. Detto di questo disegno romantico che ricorda molto le commedie della Hollywood degli anni ’50, non resta che augurare buon viaggio allo spettatore visto che la follia della trama farà cambiare di continuo le location: dalle metropoli americane alle nevi austriache, alle isole incontaminate con Cruise perfetto intagliatore di ananas, fino ad arrivare a Siviglia, ovviamente coi due inseguiti dai tori nei viottoli. Un po’ troppo? Forse a lungo andare sì: va anche bene lasciarsi alleggerire senza pretese ma la frenesia delle situazioni e delle immagini finisce per essere stancante.
Infine, aldilà dei buoni propositi di intrattenimento di Innocenti bugie, speriamo ora che il Cruise memorabile killer in Collateral, non si crogioli sugli allori del mito raggiunto, e non cominci a campare di rendita infilando una lunga serie di commedie come purtroppo ravvisiamo per il vecchio De Niro.