Atac: spero non sia così, ma se fosse…
On. la questione Atac potrebbe diventare un problema molto spinoso ci può spiegare cosa è successo?
Questa mattina su Repubblica è apparso un articolo, che se si dimostrasse vero sarebbe sconvolgente, nel quale si affermava che Atac avrebbe ancora un solo mese di liquidità, cioè una società che normalmente per sopravvivere necessità di 50 milioni di euro al mese, sarebbe rimasta con una linea di credito di 48 milioni e 200 mila euro.
Questo significherebbe, che se non intervenissero elementi nuovi da parte del Comune, cioè la proprietà, si dovrebbero portare i libri in tribunale. Dico che questo, dopo due anni dalla fusione che anche noi come opposizione abbiamo favorito per garantire un miglior servizio all’utenza e nel contempo per risparmiare sui costi di gestione complessivi, se fosse vero, sarebbe una notizia drammatica. Quindi, ho immediatamente chiesto al Presidente della Commissione, Antonello Aurigemma, di convocare una riunione di commissione alla quale far partecipare anche i vertici dell’Atac per sapere se sono vere le notizie riportate da Repubblica.
Ma se queste notizie corrispondessero al vero cosa accadrebbe nel concreto?
Io mi auguro che questo non possa avvenire perché portare i libri in tribunale vorrebbe dire decretare lo stato di fallimento di una società che dovrebbe garantire i servizi della mobilità alla città di Roma e al suo Hinterland e che conta come dipendenti 13 mila persone; sarebbe un dramma per tutta la città che si dovrebbe cercare di evitare con ogni mezzo, anche se non saprei come visto che l’Atac avanza dal Comune 88 milioni di euro di crediti e 411 milioni dalla Regione Lazio, soldi che difficilmente potranno essere presi visto le ristrettezze di bilancio imposte anche dalla finanziaria nazionale. Noi, in ogni caso, siamo disposti ad affrontare questo tema per evitare ovviamente il fallimento dell’Atac che sarebbe a totale carico e responsabilità dell’amministrazione attuale.
E’ possibile vedere il video dell’intervista cliccando sul link: Italiatube