Comune di Roma:una bella iniziativa nel campo del sociale
Quante volte, di fronte a camion pieni di rifornimenti per bar, ristoranti e supermercati, ci si domanda: ma dove andranno a finire le eccedenze di fine giornata? La risposta è semplice e quanto mai agghiacciante: nella pattumiera. Secondo una recente indagine, infatti, ogni giorno finiscono nella spazzatura ben 4.000 tonnellate di alimenti rimasti invenduti per ragioni di vario tipo: errori nelle etichette, prossimità alla data di scadenza, etc; niente, comunque, che ne pregiudichi la commestibilità. Già una legge del 2003 prevede la ridistribuzione di prodotti alimentari a fini di solidarietà sociale, eppure tanto ancora viene buttato via; forse perché le operazioni legate al recupero sono, ancora, in gran parte affidate alla buona volontà di singole associazioni, senza un reale coordinamento istituzionale. Una bella iniziativa è allora lanciata dall’ Assessorato per le politiche sociali del Comune di Roma, che si è adoperato per la costituzione di una vera e propria rete alimentare, ovvero un sistema di collegamento diretto e costante tra chi quotidianamente grossi quantitativi di cibo, e quindi si trova spesso nella condizione di registrare delle eccedenze, e chi, invece, cibo non ne ha.
Il progetto, che prevede anche interventi mirati alla formazioni di operatori qualificati, sarà avviato già nelle prossime settimane in tre circoscrizioni (I, XII, XVIII,) con l’intenzione di estenderlo, nel giro di pochi mesi, a tutto il territorio cittadino.
Fonti: Comune di Roma