Costanzo: “Nerone colpito da gossip storico, intitoliamogli una via di Roma”
“ Si verificò poi un disastro, non si sa se accidentale o per dolo del principe – gli storici infatti tramandano le due versioni – comunque il più grave e spaventoso toccato alla città a causa di un incendio.” Già Tacito, nei suoi Annales, getta il seme per una possibile revisione storica del ruolo di Nerone nel gravissimo incendio che colpì Roma nel 64 d.C.
Successivamente la moderna storiografia ha avanzato ipotesi per un’eventuale sviluppo accidentale delle fiamme che distrussero totalmente tre regioni (quartieri) di Roma antica, anche grazie alle moderne conoscenze.
Deve essersi trovato d’accordo con le nuove scoperte Maurizio Costanzo, che pochi giorni fa avrebbe chiesto al sindaco di Roma Gianni Alemanno di intitolare all’imperatore romano una via della capitale.
“È semplicemente una figura colpita da gossip storico”- queste le parole del conduttore televisivo, impegnato per conto del Comune di Roma in un progetto contro il bullismo e il disagio giovanile-
“ E magari gli si potrebbe dedicare una viuzza, un vicoletto, una strada in estrema periferia, già avevo chiesto al sindaco di farlo quest’estate durante uno spettacolo”.
Anche il presidente della commissione cultura del Campidoglio Federico Mollicone è intervenuto nel dibattito, schierandosi a favore di una riabilitazione di Nerone, colpito secondo lui da damnatio memoriae, ma giudicando negativamente l’idea di ampliare la toponomastica capitolina con il nome dell’imperatore: “ Per onorarlo adeguatamente, sarebbe meglio riqualificare la zona del parco del Colle Oppio, dove si trova la magnifica Domus Aurea, sua residenza.”
L’ultima parola spetta al sindaco che, perplesso, non ha dato nessun assenso e ha rinviato la questione agli storici, scherzando: “Al massimo potremmo fare la via davanti ai vigili del fuoco.”