James Judd sul podio di Santa Cecilia Jurowski costretto a rinunciare ai concerti di questo fine settimana per un’improvvisa indisposizione
Torna dopo un’assenza dal podio di Santa Cecilia di 35 anni. E’ l’inglese James Judd che sabato 4 febbraio febbraio (Sala Santa Cecilia ore 18.00 repliche lunedì 6 ore 21, martedì 7 ore 19.30) sarà alla guida dell’Orchestra dell’Accademia per dirigere il concerto che prevede, inoltre, la prestigiosa presenza di Evgeny Kissin. Vladimir Jurowski è stato costretto a rinunciare a questi concerti a causa di una improvvisa indisposizione.
Direttore di lunga e brillante carriera, Judd – appena reduce da un incondizionato successo ottenuto al Concertgebouw di Amsterdam – è stato assistente di Maazel per poi diventare secondo Direttore Musicale della European Community Youth Orchestra (che lo ha nominato “Honorary Artistic Director”) accanto a Claudio Abbado.
Innumerevoli le orchestre da lui dirette (i Berliner Philharmoniker, Israel Philharmonic, Wiener Symphoniker, Gewandhausorchester di Lipsia, Orchestre National de France, Tonhalle-Orchester di Zurigo, Orchestra Filarmonica di Rotterdam, Mozarteum di Salisburgo, NHK Orchestra d
i Tokyo) Judd è stato cofondatore della Chamber Orchestra of Europe. Apprezzatissimo direttore d’opera, il direttore inglese ha un’ampia discografia per l’etichetta Naxos.
Come già annunciato al pianoforte siede Evgeny Kissin uno tra i più grandi pianisti al mondo che torna a Santa Cecilia. Ex enfant prodige, il quarantenne artista russo inizia a suonare già a due anni per debuttare a undici e incidere Chopin con la Filarmonica di Mosca a tredici. In Europa viene lanciato da Karajan che a soli sedici anni lo fa sedere al pianoforte con i Berliner.
Lisztiano per antonomasia, Kissin ammira e conosce come pochi la tecnica del compositore ungherese, da cui trae ispirazione per il suo pianismo sempre pronto a sonorità strabilianti, a trascendenti difficoltà esecutive, a momenti di grande intensità lirica, come infinitamente espressivo, simbolo di una serenità e felicità compositiva del momento in cui lo scrisse, è il Concerto per pianoforte e orchestra di Edvard Grieg che Kissin interpreterà nella sua performance ceciliana.
Il concerto avrà in programma, inoltre, l’Ouverture tragica di Brahms e la Sinfonia n. 2 di Čajkovskij detta “Piccola Russia”.
Sarà possibile ascoltare Judd dirigere Čajkovskij anche nel Family Concert di domenica 5 febbraio alle ore 12.