Sì Cane? No Spiaggia?
Chi ha un cane lo sa bene che spiaggia e amici a quattro zampe sono, quasi, improponibili insieme; diventa un incubo riuscire a conciliare le loro esigenze con le proprie e, così, spesso e volentieri, gente senza cuore, decide che il migliore amico dell’uomo può cavarsela anche da solo per l’estate e lo abbandona.
Molto è stato fatto per arginare questo atteggiamento crudele ed incivile e qualcosa si sta facendo anche per chi, e per fortuna sono moltissime quelle persone, rinuncia alle sue esigenze pur di non far patire il proprio animale. È notizia recente l’istituzione, presso il Ministero del Turismo, di un “ Comitato per la creazione di un’Italia animal friendly”, il cui obiettivo principale è quello di favorire nel nostro paese la diffusione di una nuova cultura di tutela e rispetto degli animali e dei loro diritti, nonché di agevolare la vita dei cittadini che desiderano viaggiare in compagnia del proprio amico a 4 zampe.
E così, si è pensato anche al problema spiagge, perché ribadisco, o avete un cane dalle mole e dalle capacità acquatiche di un Golden Retriever, di un Labrador o di un Terranova e prendete con lui il brevetto di salvataggio o potete pure rassegnarvi e guardare, con il vostro cucciolo, il mare da un binocolo; lo slogan italiano, infatti, sembra essere ”Si cane… No spiagge” , ma le cose stanno cambiando e proprio un’ordinanza del comitato appena istituito, il cui testo è stato elaborato con l’Anci e verrà distribuito in 600 comuni costieri entro fine luglio, prevede di premiare come “Comuni a 5 stelle”, tutte quelle città che permetteranno ai proprietari di cani l’accesso alle spiagge.
Un primo passo che dovrà essere sostenuto anche dall’impegno dei proprietari dei cani a tenere pulite le spiagge a loro riservate e a fare in modo che il loro amico a quattro zampe non disturbi, del resto si sa che non esistono cani maleducati, ma solo padroni maleducati.
Fonti: TTG