A Fiumicino la nuova discarica per il dopo il Malagrotta
Ancora sei mesi. Tanto bisognerà aspettare per la chiusura della discarica di Malagrotta. Il sito di conferimento rifiuti più grande d’Europa, giunto a saturazione già nel 2004 tanto da aver posto il Lazio sotto multa dall’Europa, eppure ancora in esercizio a suon di proroghe, continuerà a ricevere la spazzatura della Capitale fino al prossimo 31 dicembre. La presidente della Regione Lazio Renata Polverini ha firmato l’ordinanza con cui si concedono all’invaso altri 180 giorni di attività.
Nuova proroga, insomma. L’ultima dicono, per l’ennesima volta. Ma in questo caso, nello stesso documento che nuovamente posticipa la chiusura della stracolma discarica di Roma, viene indicato anche il sito che andrà a sostituirla: Pizzo del Prete, all’interno del comune di Fiumicino. Dopo studi di valutazione delle papabili località per il post Malagrotta, questa è risultata essere la zona “preferenzialmente idonea”.
In quest’area collocata tra Palidoro e Maccarese, a circa 10 chilometri dall’aeroporto romano, sorgerà la nuova discarica. Ma sarà più piccola di quella di Malagrotta perché non accoglierà i rifiuti allo stato grezzo. Quelli che finiranno qui saranno già trattati, il che dovrebbe poter assicurare un riduzione del volume di immondizia.
E in attesa della realizzazione del nuovo invaso, che dovrebbe essere pronto nel giro di tre anni, l’immondizia verrà portata in una discarica temporanea, per la cui localizzazione ci si potrebbe orientare verso uno di quei siti precedentemente individuati: Corcolle, Procollo Vecchio, Monti dell’Ortaccio, Castel Romano, Osteriaccia e Quadro Alto.
di Valeria Torre