BUCANO PARETE DELLA PESCHERIA PER FURTO IN TABACCHERIA
Questa volta i “soliti ignoti” erano un albanese ed un kosovaro di 36 e 24 anni.
Anche in questo caso il piano era ben studiato. L’obiettivo finale era una tabaccheria di via Mormorata, nella zona di Tor Carbone, per accedere alla quale i 2 avevano pianificato un foro nella parete divisoria rispetto alla pescheria adiacente.
Tutto quasi riuscito, se non fosse stato per l’intervento degli agenti del Commissariato Celio e Tor Carbone.
Nel corso dei servizi di pattugliamento della zona, intensificati in vista delle festività natalizie in linea con le direttive disposte dal Questore di Roma per il contrasto dei reati predatori, gli uomini coordinati dal dr. Vitanza hanno infatti notato l’allarme attivo della tabaccheria, pur non riscontrando alcun segno di effrazione sulla saracinesca.
Avvicinatisi alla porta d’ingresso, nonostante in apparenza nulla fosse fuori posto, venivano tuttavia uditi rumori dall’interno.
A questo punto, nel corso del sopralluogo, veniva anche controllata la saracinesca della limitrofa pescheria, di cui gli agenti acce
rtavano la rimozione del blocco di apertura.
Una volta sollevata la saracinesca, gli agenti notavano immediatamente il buco del diametro di circa 60 cm, già praticato dai maldestri ladri per accedere alla tabaccheria, e idoneo al passaggio di una persona di corporatura esile, mentre tutto il locale della tabaccheria risultava visibilmente a soqquadro.
Ma i due responsabili del gesto non erano stati così veloci da allontanarsi.
Entrambi con precedenti penali a carico legati alla violazione della normativa sul soggiorno nel territorio nazionale, sono stati infatti ancora all’interno della pescheria.
In particolare, il primo si era nascosto sul soffitto di copertura della cella frigorifera, altra circa 2,50 mt. Il secondo, invece, aveva scelto come rifugio un soppalco ricavato all’interno dello stesso esercizio commerciale.
All’interno della stessa pescheria è stato trovato uno zaino contenente arnesi atti allo scasso, tra cui 2 cacciaviti, 1 crik per automobile e. 1 punteruolo della lunghezza di circa 1 metro.
In due buste invece erano già stati riposti tabacchi, “gratta e vinci”, e danaro contante (Euro 150,00), sottratti dalla tabaccheria e poi successivamente restituiti al proprietario
Per i due ladri è scattato l’arresto per furto aggravato