Happy Birthday Mikhail!
Il 27 gennaio di 64 anni fa nasceva una delle stelle nella storia della danza e del balletto, Mikhail Baryshnikov. Grazie al suo indiscusso talento critici del tutto il mondo lo hanno proclamato come “il miglior ballerino vivente”. Nacque a Riga in Lettonia, iniziando lo studio della danza a 9 anni. Poi fu preso alla scuola del Kirov Ballet a Leningrado, diplomandosi nel 1969. Ballò al Kirov per 5 anni, acclamato da critici e pubblico per la sua brillante tecnica, i salti vertiginosi e l’interpretazione geniale nei ruoli drammatici. A causa dei limiti imposti dall’Unione sovietica verso le arti, defezionò all’età di 26 anni verso l’America. Proprio nella Grande Mela diventa Primo Ballerino dell’American
Ballet.
Nel 1979 lascerà l’ABT per lavorare con il maestro dei maestri, George Balanchine al New York City Ballet. Lì potè danzare i principali ruoli delle opere più famose, imparando 20 ruoli in soli 15 mesi. L’anno successivo ritorna all’ABT, come direttore artistico per dieci anni curando le coreografie di quasi 400 balletti. Non solo si dedicò alla tecnica classica ma anche ai movimenti più fluidi del contemporaneo e del moderno. Ebbe modo anche di recitare in 5 film: inclusa anche una nomination all’Oscar in “The Turning Point”. Dal 1990 al 2002 ha diretto e ballato con il “White Oak Dance Project”, una compagnia fondata insieme al coreografo Mark Morris.
Poi nel 2005 fondò il Baryshnikov Arts Center (BAC) a New York, un’associazione no profit che tutela e fa conoscere al mondo l’arte della danza, del teatro, e delle arti visive contemporanee permettendo ai giovani di mettersi al servizio della comunità facendo conoscere il loro amore verso l’arte.
Corinna Lucianelli