Il Principe Azzurro è Gay
Scene da un matrimonio. Ma stavolta il film di Bergman non c’entra: avevamo conosciuto l’incredibile verve di Rita Gianini, Francesca Venturi e Graziella Salerno grazie a “Eroticamente scorretto”, l’abbiamo ritrovata in dosi persino maggiori nello spettacolo che è un po’ il loro cavallo di battaglia, “Il Principe Azzurro è Gay”, riproposto fino al 16 gennaio nell’inedita cornice del Teatro dei Comici. La prima dell’11 gennaio ci ha messo di fronte tre attrici brillanti capaci di instaurare un feeling particolare col pubblico, presto sedotto dalla loro giocosità in scena, dai siparietti musicali che si accendono nei momenti più impensabili, da un’autoironia di fondo che non viene mai meno. Senza contare il ritmo incalzante dei dialoghi e il linguaggio, in cui l’umorismo surreale delle situazioni tende a fondersi con forme altre, derivate all’occorrenza da inflessioni dialettali o gerghi specifici; come nella scenetta, una delle più esilaranti, in cui tutte e tre si calano agevolmente nella classica parlata di chi si fa troppe canne, senza far cadere però lo sketch nello stereotipo, riuscendo anzi a decostruirne la logica con una certa sfrontatezza. Tra questo e altri tormentoni il coinvolgimento degli spettatori cresce durante lo spettacolo, uno spettacolo che all’inizio vede il personaggio di Francesca Venturi in crisi per l’imminente matrimonio, con due amiche al seguito che nel tentativo di darle man forte non fanno altro che ingarbugliare tutto. Folgoranti alcune battute riprese dall’attualità, simpaticamente creative Rita Gianini e Graziella Salerno nel dar vita a personaggi singolari: una impiegata con successo nel ramo delle pompe funebri, mentre l’altra afferma di fare l’agente per attori e attrici emergenti, ma con esiti discutibili.
La regia de “Il Principe Azzurro è Gay” è affidata alla stessa Graziella Salerno, nelle cui note leggiamo questo: “Lo spettacolo nasce dal desiderio di raccontare in parte il mondo femminile di ironizzare sui cosiddetti deliri di molte donne con l’esasperazione dei ruoli, fino a paventare il grottesco. Tuttavia questo non è certo uno spettacolo che punta a denigrare la figura dell’uomo, ma piuttosto nella commedia le donne prendono in giro se stesse, le loro fisime e le loro paure. È per questo che piace molto alle donne, perché racconta la realtà di oggi.”
IL PRINCIPE AZZURRO E’ GAY
di Rita Gianini Francesca Venturi Graziella Salerno
Con RITA GIANINI, FRANCESCA VENTURI , GRAZIELLA SALERNO e DOMENICO ROLANDO ASTONE
regia Graziella Salerno
Teatro dei Comici
Roma, Piazza di Santa Chiara, 14
11-16 gennaio 2011
dal Martedì al Sabato ore 21 – Domenica ore 18