Linea diretta con l’Agente della riscossione con l’accordo firmato da Equitalia Gerit e Confesercenti Roma
Migliorare la fruibilità dei servizi fiscali da parte delle imprese e dei contribuenti. È questo
l’obiettivo della convenzione firmata, oggi, da Equitalia Gerit e Confesercenti Provinciale
di Roma per dare avvio a un rapporto diretto e più efficace tra l’Agente della riscossione
e il tessuto produttivo del terziario.
Con l’accordo, Equitalia Gerit metterà a disposizione uno sportello telematico, al quale gli
operatori autorizzati dall’Associazione potranno accedere, attraverso la sezione
“Contatti” del sito www.equitaliagerit.it, con un apposito form dedicato alla Confesercenti
di Roma. Grazie a questo nuova opportunità, gli associati, per il tramite della
Confesercenti, potranno inviare quesiti e richiedere informazioni per meglio istruire la
pratica ed, eventualmente, cercare una soluzione rapida attraverso un contatto
telefonico.
Equitalia Gerit metterà a disposizione proprio personale qualificato, dotato di elevate
conoscenze professionali, impegnandosi a rispondere via e-mail entro cinque giorni
lavorativi. Il direttore della Sede provinciale di Roma di Equitalia Gerit, Vincenza Rosaria
Ardito, ha sottolineato come questa nuova iniziativa, tesa a creare canali di
comunicazione sempre più diretti tra l’Agente della riscossione e le categorie produttive
del Paese, rientri in una più ampia prospettiva di collaborazione, in linea con il piano
industriale di Equitalia SpA.
Per Valter Giammaria, Presidente di Confesercenti Roma, questo accordo è importante
perché segna una nuova e significativa tappa nella collaborazione tra l’Amministrazione
finanziaria e le Piccole e Medie Imprese.
Sarà nostra cura monitorare l’attuazione di questa intesa che può rendere tra l’altro
sempre più concreta la realizzazione dei principi presenti nello Statuto del contribuente.
Riteniamo questo un passo importante, conclude Giammaria, per cominciare a costruire
risposte concrete rispetto alla situazione di grave crisi economica e di calo dei consumi
che sta mettendo in difficoltà il sistema delle PMI. Prioritaria rimane la riforma fiscale, la
riduzione del peso in positivo che grava sulle imprese.