Cairo, febbraio 2011.
Tahrir è un film scritto con i volti, con le mani, con le voci di chi stava in piazza. La prima cronaca in tempo reale della rivoluzione, a fianco dei suoi protagonisti. Uno spettacolo insieme tragico ed esaltante. Il racconto inedito e appassionato di una scoperta: la forza dirompente dell'agire in comune.
Elsayed, Noha, Ahmed sono giovani egiziani di poco più di vent'anni. Sono scesi a manifestare contro il regime di Mubarak e si sono ritrovati ad essere gli attori di una rivoluzione. Sono venuti da tutto l'Egitto, da Alessandria, da Luxor, da Suez. Occupano la Piazza notte e giorno, parlano, urlano, cantano insieme ad altre migliaia di egiziani tutto quello che non hanno mai potuto dire apertamente. Le repressioni sanguinose del regime rinforzano la protesta; in

Piazza Tahrir si resiste, si lotta, si impara a discutere e a lanciare pietre per difendersi, a inventare slogan e a curare i feriti, a sfidare l’esercito e a preservare il territorio appena conquistato: uno spazio di libertà. Diciotto giorni in Piazza Tahrir cambiano la vita a tutti, ma soprattutto ai giovani che questa rivoluzione l'hanno iniziata uscendo dal mondo virtuale di facebook dove per la prima volta si erano riuniti.

Festival Internazionale del Film di Locarno 2011 – Salina DOC Fest 2011 – Viennale 2011 – Rencontres Internationales du Documentaire de Montréal 2011 – Dubai International Film Festival 2011 – Visions du Réel 2012 – Full Frame Documentary Film Festival 2012 – BAFICI,  Buenos Aires Festival Internacional de Cine Independiente 2012 e molti altri.

Produzione: Picofilms, Dugong Production, in collaborazione con Rai Tre, Alter Ego – Soggetto, Sceneggiatura e Fotografia: Stefano Savona – Montaggio: Penelope Bortoluzzi – Suono: Stefano Savona e Jean Mallet.

*alle 20.15 ci sarà un aperitivo e alle 20.45 circa inizierà la proiezione

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