Viaggiare attraverso il mondo con una foto

James L.Stanfield "Il mistero". Donna beduina dal volto coperto nell'area di Hayma, Jiddat al Harsis, Oman
Una nota pubblicità afferma che una foto mancata è un ricordo che non c’è. Non solo. Una fotografia è una personale visione del mondo, è la percezione che di esso ha il proprietario della mano che la scatta, un modo per vedere e vivere attraverso gli occhi del fotografo una parte di globo, realtà a volte sconosciute. National Geographic lo sa bene e anche per questo torna quest’anno con una mostra gratuita nello Spazio Fontana del Palazzo delle Esposizioni di Roma, dal 6 Febbraio al 2 Maggio.
Novantuno scatti di quarantotto fotografi per illustrare, far conoscere ed emozionare. I maggiori professionisti del settore, tanti nomi illustri che da anni sono al servizio della nota rivista tra cui Gandolfi, Fritz Hoffmann, Chris Johns, Lynn Johnson, Ed Kashi, Ivan Kashinsky, Pascal Maitre, Emiliano Mancuso, Steve McCurry, David McLain e Alberto Novelli saranno presenti a Roma con un’esposizione, organizzata in occasione dell’Anno della Biodiversità, per mostrare semplicemente l’uomo, il suo essere entità all’interno della natura e del globo terrestre. Scatti variegati, fantasiosi, onirici ma anche crudi e violenti, un viaggio nelle differenze culturali, sociali ed economiche che sono alla base della meraviglia umana.
“Il nostro mondo”, questo il titolo dell’esposizione è infatti un ritratto antropologico, l’essere colto nelle sue attività, quella routine caratterizzata da abitudini familiari, città, vita lavorativa che si mescola con il richiamo alla terra e con la tecnologia. Foto “umane” che ispirano una sorta di catarsi verso la compassione, o che magari invitano solo ad aprire gli occhi, a non far finta di ignorare ciò che ci circonda protetti dalle nostre gabbie d’oro, a scoprire che al di là delle nostre piccole e banali preoccupazioni quotidiane c’è un altro, un membro della nostra stessa specie che chiede di non essere guardato, ma di essere “visto”, nel suo essere, nella sua felicità e nel suo dolore.
Il tutto corredato da workshop e dibattiti con esperti sui temi fondamentali dell’ecologia: sviluppo energetico, riscaldamento globale, bio sostenibilità.