Cast di primissima scelta, con i protagonisti come Sandra Bullock e George Clooney, che rendono le aspettative molto pretenziose. La visione in 3D e’ eccezionale, tanto che anche il tuo corpo e’ inghiottito dalla pellicola. Vagare nello spazio piu’ profondo, solletica il cuore e la mente di chiunque, il che rende piacevole lo scorrere della pellicola.
La tranquilla gita interspaziale, prendera’ di colpo una piega inaspettata ed avvincente: se nel bel mezzo dell’infinito dovesse mettersi a piovere detriti?
“Deus ex machina”, figura latina, usata molto da Euripide, disfa e scombussola la trama, che ti tiene con il fiato sospeso. Diciamo che l’uso sconsiderato e una sfortuna perseverante ed inseguitrice, non aiutano il film, che e’ privo di storie dietro i personaggi. Quest’ultimo aspetto, fa si che non si crei un legame emotivo con il pubblico, che ti lascia a bocca asciutta. Unica pecca per il regista Alfonso Cuaron, che ha un ottimo backround alle spalle, ma che non riesce a capitalizzare il fattore stupore.
Sandra Bullock, si esalta in tuta aerospaziale, mantenendo tutto il suo fascino brilla in un ruolo inusuale per lei, anche se il suo personaggio manca di profondita’. La magia scenica di George Clooney, anche qui, non viene sfruttata al meglio, lasciando scialbo il suo impiego.
Buona visione: http://www.youtube.com/watch?v=ufsrgE0BYf0