Melchionna,-Pandolfi-e-Montanari-9615Al Festival di Todi il 27 Agosto, prima nazionale di “Parole incatenate
di Jordi Galceran, con Claudia Pandolfi, Francesco Montanari e la
regia di  Luciano Melchionna. Replica il 28 Agosto e poi in tournèe.

Con tocchi di crudeltà e perversione e il susseguirsi di colpi di scena, “Parole incatenate”non è solo un thriller, ma una vicenda profonda e complessa: un duello senza esclusioni di colpi in cui verità e finzione, desideri e bugie parlano della parte oscura e torbida che c’è in noi e
delle violenze nei confronti delle donne all’interno di una coppia.

Mai come il periodo socio-storico attuale è importante affrontare
“quella parte oscura” presente in ognuno di noi.
La violenza è solo una delle manifestazioni della parte oscura.
Ma ce ne sono tante altre e spesso si manifestano in mille modi diversi: crudeltà, turismo sessuale, pedofilia, crudeltà sulle persone. Spesso bisognerebbe chiedersi anche questo: le scoperte dell’uomo sono progresso o la lunga mano della parte oscura?
Un discorso complesso e vasto. Giovani persi nell’alcool, le droghe, nel sesso perverso,hanno coscienza delle loro azioni. Un mondo “oscuro” spesso prende il sopravvento sulla “luce”

Imprigionata in una buia cantina, Laura una psichiatra sui trent’anni guarda con orrore un video dove un uomo confessa di essere un serial killer. L’uomo apparentemente innocuo, è lo stesso che
la tiene prigioniera.

Ma chi è, in realtà, quest’uomo? Uno psicopatico? Qualcuno che ha a che fare con il passato di Laura? Chi è, e perché la tiene prigioniera?
In un clima di tensione crescente inizia la sfida delle “Parole Incatenate”. La posta in gioco è la vita stessa di Laura.

Il gioco comincia… Con la sua perfetta strutturazione, i suoi tocchi di crudeltà e perversione, e il suo convulso susseguirsi di colpi di scena, “Parole incatenate” non è solo un thriller mozzafiato ma una storia profonda e complessa, un duello senza esclusioni di colpi, in cui      verità e finzione, desideri e bugie parlano della parte oscura                       e torbida che è in ciascuno di noi. un thriller di JORDI GALCERAN,
con Claudia Pandolfi, Francesco Montanari e la regia di Luciano Melchionna

XX Premio Born de Teatre en 1996/ Premio de la crítica Serrad’Or.