CURIOSITA’

  • Girare delle scene a CentralP ark non è mai facile, ma cosa succede quando porti l’intero cast del film alla Bethesda Fountain nel fine settimana della Festa dei lavoratori? Il cast, il regista e tutta la produzione l’hanno scoperto quando si sono trovati davanti a migliaia di spettatori riuniti in prima linea per vedere qualcosa in grado di catturare l’attenzione del newyorchese più indifferente. L’intero cast del film Marvel “The Avengers” nei panni di scena, inclusi Thor (Chris Hemsworth) e Loki (Tom Hiddleston) nel loro abbigliamento tipico usato sul pianeta Asgard. Gli attori del film si sono trovati a recitare tutti insieme per la prima volta ed ultima volta solo dopo oltre un mese di riprese. La sfida per il regista Joss Whedon era quella di fare in modo che il cast mantenesse la concentrazione. “Era una specie di incrocio tra un circo e una riunione di vecchi compagni di scuola”, racconta ridendo il regista. “Paparazzi e fan erano ovunque e gli attori erano molto felici di rivedersi e parlare, perché insieme si divertono molto”.

  • La seconda parte delle riprese,  una sequenza di inseguimento a Worthington, in Pennsylvania, è stata girata alla Creekside Mushroom LTD, la precedente sede della famosa marca Moonlight® Mushrooms. Creekside era la più grande struttura di coltivazione di funghi al mondo e l’unica negli Stati Uniti a coltivare tartufi. Per la produzione, girare le scene nella struttura ha significato avere accesso a oltre 240 Km di tunnel a circa 100 metri sotto terra. Senza elettricità, ci sono voluti mesi per preparare i tunnel per la scena dell’inseguimento che vede coinvolti Loki (Tom Hiddleston), Occhio di Falco (Jeremy Renner) e l’agente Maria Hill (Cobie Smulders), ma il lavoro è stato ripagato con risultati spettacolari.

  • Con così tante sequenze di combattimenti nel film, molti attori, compresi Chris Hemsworth, Tom Hiddleston, Scarlett Johansson e Jeremy Renner, hanno partecipato ad allenamenti intensivi di lotta con il team degli stuntmen. I membri del cast si sono allenati con il coreografo di combattimenti Jonathan Eusebio. Attraverso un allenamento chiamato “Stunt Dojo,” Eusebio e il suo team ha preparato il cast utilizzando differenti stili di lotta, tra cui: tecniche di combattimento medievali, Wushu,
    Kung Fu e Kali.

 

  • Per 3 settimane, la produzione ha effettuato le riprese nella 9a Strada Est nel centro di
    Cleveland per preparare e girare una delle più grandi scene di azione del film.
    Per mesi questo è stato l’argomento principale in città, e ha attirato  migliaia di spettatori curiosi, che osservavano la strada trasformarsi in una animata via di New York City completa di fermata della metro e famose vetrine. Il design era talmente convincente che giravano voci in merito all’apertura di nuovi negozi lungo la strada.
  • Un’altra sfida per il team di design è stata trasformare la storica piazza pubblica di Cleveland in una location esterna che fosse la riproduzione di Stuttgart, in Germania. La
    produzione ha cambiato le parole sulle facciate, dall’inglese al tedesco, aggiungendo un “biergarten” alla piazza. Le persone che lavoravano sul posto hanno apprezzato i cambiamenti e speravano che i miglioramenti (nuovi fiori, piante, tavoli da pic-nic e lampioni) rimanessero una volta terminate le riprese.

 

  • Nonostante fosse una location protetta, alla quale avevano accesso solo il cast e i membri della troupe, la perseveranza ha permesso a una fan di catturare l’attenzione del cast e della troupe di “The Avengers” presso l’Airpark di Wilmington, in Ohio, quando ha realizzato una grossa insegna di benvenuto al cast da parte della città, con la richiesta agli attori di autografare una maglietta posta in una borsa. Il gesto colpì così tanto la produzione che riuscirono a contattare la fan per  offrirle una visita sul set, le regalarono un cappellino “Avengers” dello staff, le fecero incontrare il regista Joss Whedon e, naturalmente, le fecero avere gli autografi del cast sulla maglietta. È stato un giorno davvero memorabile per una ragazza che è una fan Marvel da tutta la vita.

 

  • Nato e cresciuto in Inghilterra, Tom Hiddleston non aveva mai visto da vicino uno sport americano ma, durante la realizzazione di questo film è riuscito ad assistere a una partita di football di precampionato dei Cleveland Browns da bordo campo, a vedere una partita di baseball dei Cleveland Indians, a battere il primo lancio ed essere invitato come ospite agli US Open per assistere a numerosi incontri.

 

  • Durante le riprese di una delle più grosse sequenze di azione del film, il regista Joss Whedon si è assicurato l’aiuto di 25 membri del 391° Battaglione  della Polizia Militare di base in Ohio, che ha preso parte alla scena in cui New York City viene attaccata da una minaccia sconosciuta. Le truppe furono inserite per creare un’atmosfera di autenticità e realismo alle scene di combattimento. Il realismo è stato proprio ciò che la Polizia Militare ha portato con le loro mitragliatrici calibro 50 e i Mark-19. La loro forza e il lavoro di squadra hanno lasciato la troupe a bocca aperta e anche Whedon era talmente impressionato e contento che una volta terminata la scena ha posato per delle foto con il Battaglione.

 

  • Per gli effetti speciali per realizzare la distruzione di una strada di New York City, il Supervisore agli effetti speciali Dan Sudick ha utilizzato spettacoli pirotecnici di precisione e tempestivi movimenti delle auto in modo tale che gli stuntmen potessero muoversi in sicurezza attraverso le esplosioni e le macchine che venivano lanciate. Per portare a termine il vasto evento pirotecnico, Sudick e il suo team hanno preparato 28 esplosioni, attivate in sequenza come un’onda lungo la strada per simulare un attacco aereo. La scena include anche l’allestimento di 14 automobili al centro della strada, tra cui ‘macchine cannone’,  ‘macchine flipper’, ‘macchine pirotecniche’ e un grosso semi-articolato, che esplodono. Sudick e il suo team hanno portato a termine l’impressionante sequenza  senza intoppi. Sebbene la scena sia stata girata nella 9a Strada Est nel centro di Cleveland, ha comunque fatto sì che il New York Post titolasse in copertina “Thor, salvaci!”