Torna a Roma, dal 4 al 10  maggio 2012, CinemaSpagna, il  festival del cinema spagnolo giunto alla sua quinta edizione, che presenterà  come di consueto al Cinema Farnese Persol di Campo de’ Fiori, le ultime  novità del cinema iberico, dai lungometraggi ai film di animazione. Il festival,  diretto da Iris Martín Peralta e Federico Sartori, è prodotto da  EXIT med!a in collaborazione con l’Ambasciata di Spagna, la Reale Accademia di  Spagna, l’Istituto Cervantes di Roma, Turespaña, l’Istituto Ramon Llull e  l’ICAA. Film di apertura, venerdì 4  maggio alle ore 21 in anteprima italiana,  No habrá paz para los malvados il  thriller-noir diretto da Enrique Urbizu e interpretato da José Coronado (che  presenteranno il film venerdì 4 maggio introdotti da una performance musicale di  Louis Siciliano, con drink offerto al pubblico) che ha battuto anche Pedro  Almodóvar ai recenti Premi Goya, vincendo 6 statuette, tra cui Miglior Film,  Regista, Attore Protagonista e Sceneggiatura Originale. Santos Trinidad,  violento poliziotto, dopo aver ucciso a sangue freddo tre uomini in un locale a  luci rosse, deve fare i conti con l’unico superstite che potrebbe incolparlo.  Comincia così una caccia all’uomo parallela in una Madrid inedita e fuori legge.  Evento speciale di chiusura (gratuito) è Madrid,  1987, l’ultima perla di David Trueba con María  Valverde (già in Melissa P. e nei due remake spagnoli di Tre Metri  sopra il cielo e Ho voglia di te); riflessione sulla vita, l’arte, i  passaggi generazionali, in concorso al Sundance Festival, che racconta il  rapporto fisico e intellettuale tra un professore maestro e una sua allieva. Il  tema dell’Alzheimer è invece al centro del lungometraggio di animazione Arrugas, di Ignacio  Ferreras, vincitore di due Premi Goya 2012 come miglior film di animazione e  come miglior adattamento, tratto dal fumetto omonimo (tit. ita. Rughe,  edito da Tunuè) di Paco Roca, esempio di animazione sofisticata capace di  incantare giovani e adulti. Il film racconta di Emilio, ex direttore di banca,  in pensione, che viene man­dato dal figlio in una casa di riposo. Lì divide  la sua stanza con il pragmatico Miguel, e passa i suoi giorni in compagnia con  gli altri ospiti del geriatrico. Quando Emilio manifesta i sintomi di una  malattia che nega d’avere (l’Alzheimer, appunto), Miguel lo aiuta a nasconderli  agli occhi di medici e infermieri che altrimenti lo trasferirebbero al  temutissimo “piano superiore”. Quindi, il film vincitore del Festival di San  Sebastian, Los pasos dobles, di  Isaki Lacuesta, road-movie interamente girato in Mali, la storia del pittore  François Augiéras, interpretata dal grande artista Miquel Barceló che  presenterà il film martedì 8 maggio (alle 21).

Lunedì 7 maggio alla  presenza del regista Carles Torras e dell’attrice toscana Alice Bocchi sarà presentato Open 24h, che  racconta di Héctor, guardia notturna che si prende cura del fratello affetto da  una malattia psicofisica. Una favola nera dagli echi bressoniani e dal forte  impatto socio-politico.  Quindi l’intrigo comico-horror di Lobos de Arga – Lupi in Galizia – di Juan  Martínez Moreno, con Gorka Ochoa, premiato all’ultimo Fantasporto e reduce dal  grande successo di pubblico a Sitges. Una commedia “bestiale”: la storia di una  terribile maledizione che trasforma il figlio neonato di una duchessa in lupo  mannaro. Passati cent’anni, un giovane scrittore in erba, ultimo discendente  maschio della casata, ritorna ad Arga, inconsapevole di essere il prescelto per  sfatare la maledizione. Spazio alla commedia brillante con Primos, di Daniel Sánchez-Arévalo, con  Inma Cuesta, la storia di Diego, lasciato dalla propria ragazza, il giorno prima  di salire sull’altare, che parte alla ricerca di un vecchio amore e della  spensieratezza data dalla compagnia dei due cugini. Tredici registi per tredici  episodi di un’unica storia: è Puzzled  Love, innovativo progetto degli allievi dell’ultimo anno  della scuola ESCAC di Barcellona. Tredici episodi che raccontano una storia  d’amore lunga un anno raccontata mese per mese. Il film, costato 12mila euro e  presentato al Festival di san Sebastian sarà proiettato domenica 6 maggio alla  presenza di una dei registi, Alba Giralt e l’attore protagonista, Marcel Borràs.

La retrospettiva3 comedias +1”dedicata alla commedia pura y dura, genere che ha sempre contraddistinto la cultura e la  cinematografia spagnola, si compone di titoli ormai ritenuti dei classici della  recente cinematografia iberica: Familia  (1996), opera prima e Premio Goya, di Fernando León de Aranoa. Magistrale  meccanismo di scatole cinesi, che porta la narrazione a profondità di toni  impareggiabili. Sin  vergüenza  (2001), di Joaquín Oristrell, capolavoro sul mondo degli attori con Verónica  Forqué (la Kika di Almodóvar). El  otro lado de la cama  (2002), di Emilio Martínez-Lázaro, con Ernesto Alterio e Paz Vega. Campione  d’incassi in patria che ha lanciato un cast di future stelle. Días  de fútbol  (2003),  di David Serrano con Fernando Tejero, vincitore del Premio Goya come miglior  attore rivelazione. Cast di lusso per un’altra commedia campione d’incassi e  risate made in Spain.
L’omaggio  di questa quinta edizione di CinemaSpagna è dedicata al genio di Luis  Buñuel  con la proiezione speciale de L’angelo Sterminatore (El ángel  exterminador) nel 50° anniversario del capolavoro che nel 1962 si aggiudicò  il Premio FIPRESCI al Festival di Cannes, e di Simon  del desierto,  cult incompiuto del 1965, che conquistò il Leone d’Argento e il Premio FIPRESCI  alla Mostra di Venezia.

Tutte le proiezioni di CinemaSpagna sono  in versione originale con sottotitoli in italiano (programma completo su www.CinemaSpagna.org).


Info
www.CinemaSpagna.org
press@cinemaspagna.org
cell. 329  4939877


Cinema Farnese  Persol

Piazza Campo dè Fiori, 56 – Roma
Tel. 06  6864395
Biglietto intero: 6 euro
Biglietto ridotto: 4 euro  (studenti, over 60, tutti gli spettacoli in fascia pomeridiana)
Per eventi  gratuiti, consultare il programma
Promozione: Vedi 4 film, il 5° è  gratuito