Un altro passo importante per l’attore-regista Agostino De Angelis che anche quest’anno è stato selezionato alla prestigiosa Rassegna Internazionale del Cinema Archeologico di Rovereto con un documentario per la sua regia dal titolo: 212 a.C – 2012 “Il Console Marco Claudio Marcello alla conquista di Siracusa” L’assedio di Eloro, Leontinoi, Megara Hyblaea”. Quest’anno la Rassegna è alla sua XXIII edizione, si terrà a Rovereto, dal 1 al 6 ottobre 2012 ed ha come tema principale “Cinema e archeologia: la cinepresa alla scoperta del passato”. Il documentario, realizzato con fini scientifici e storici per la regia e sceneggiatura di De Angelis, ha avuto la preziosa consulenza storico-scientifica del dott. Lorenzo Guzzardi, Direttore del Parco Archeologico di Eloro, Villa del Tellaro, e delle aree archeologiche di Noto, e dei Comuni Limitrofi e della dott.ssa Maria Musumeci, Direttore del Parco Archeologico di Leontinoi e delle aree archeologiche di Lentini e dei Comuni Limitrofi. Il documentario, promosso dalla Regione Siciliana Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Provincia Regionale di Siracusa, Comune di Siracusa, Noto, Carlentini, Lentini, Augusta, Priolo Gargallo è il risultato di un progetto comune tra le città con un fine preciso: guidare lo spettatore alla lettura del passato attraverso la sua storia. Il documentario vuole legare la storia antica dei Comuni di origine greca che hanno avuto sorte simile con la conquista romana della Sicilia. Ancora oggi nel 2012 sono visibili i resti delle città greche e il susseguirsi delle vicende storiche di età romana che hanno visto più di 2000 anni fa la Sicilia orientale soccombere all’impero romano. Il documentario della durata di 25 minuti è quindi un viaggio tra passato e presente, e narra le fasi più importanti della conquista romana in Sicilia. Marco Claudio Marcello nato a Roma circa nel 270 a.C. e appartenente a una famiglia plebea, fu un condottiero audace e temerario che molte vittorie riportò sul campo di battaglia. Era infatti esperto nell’arte militare, fisicamente robusto, svelto di mano e battagliero per carattere. Non c’era tipo di combattimento che Marcello non avesse praticato, ma sapeva anche essere gentile ed era amante della cultura e della letteratura greca. Contro Annibale si dimostrò tenace, coraggioso e prudente e, dopo Fabio, fu il maggiore artefice della meravigliosa resistenza che Roma dopo Canne oppose ad Annibale. A Siracusa, che minacciava di allearsi con i Cartaginesi, il Console fu inviato dopo la morte di Ierone II, sovrano accorto che aveva reso la città ricca e potente. I Romani infatti capirono che per poter mantenere il dominio nel mar Mediterraneo era necessario conquistare la Sicilia e così ne attaccarono la città più splendida e le città limitrofe. Il comandante romano posto l’accampamento presso il tempio di Zeus Olimpio con un alto numero di forze di terra e mare, pose in assedio la città di Siracusa. Iniziò la lunga e tenace resistenza siracusana grazie anche alla genialità del grande Archimede che, con le sue invenzioni, tentò in ogni modo di contrastare l’esercito nemico. Siracusa fu conquistata nel 212 a.C. dal Console Marcello ma prima della sua caduta furono assediate le città di Eloro, Leontinoi e Megara Hyblaea che ebbero un ruolo importante per le sorti della Sicilia orientale. Per la realizzazione del documentario hanno collaborato l’Associazione Culturale Extramoenia di Siracusa, l’Associazione Culturale ArchèoTheatron di Cerveteri, la dott.ssa Desirée Arlotta e la dott.ssa Serena Intagliata.