Quando dormiamo sogniamo, non possiamo farci niente. Nella maggior parte dei casi non vogliamo farci niente, perché i sogni ci interessano e sono interessanti. Nonostante non riusciamo a comprenderne il significato, ci aspettiamo qualcosa: avvertimenti, segni, conferme. Nessuna immagine dei sogni può essere separata dal suo sognatore.  I sogni svelano molto di noi stessi e perciò sono preziosi, ma devono essere contestualizzati. E’ necessario un lavoro di associazioni e di comprensione della vita e della personalità di chi li porta; solo in un contesto di terapia psicologica è possibile arrivare a comprenderne il significato.

Alcuni sogni e simboli sono tipici e ricorrono spesso.

Forse a molti di voi sarà capitato di sognare di volare o vedere animali spiccare il volo. Queste immagini non ricorrono solo nei sogni ma esiste un gran numero di esempi appartenenti alla mitologia ed alle sacre scritture che rievocano il volo.

Pensiamo, ad esempio, a Pegaso, il cavallo alato di Perseo, Icaro che si innalza su nel cielo con le fragili ali. Il “volo magico” scrive Mircea Eliade, (storico delle religioni, mitografo e filosofo), “esprime il fatto che è stato abolito il peso corporeo ed è avvenuta una mutazione biologica”. La vita spirituale ed il potere dell’intelligenza e dell’intuizione sono simboleggiati dal ” volo” ed alle “ali” .

Volare nei sogni può assumere un significato positivo o negativo, a seconda del contesto, degli affetti, e delle associazioni del sognatore.

Significato negativo:

Jung si sofferma su uno degli aspetti negativi connessi al volo in sogno e dice ” coloro che mancano di realismo, o che fanno dei progetti grandiosi, privi di rapporto con le loro capacità reali sognano di volare e poi cadere”. A volte un atteggiamento individuale troppo intellettuale può sradicare da una visione più pragmatica della vita portando ad indugiare in fantasticherie e aspirazioni inutili. In certi casi un’eccessiva presunzione intellettuale e spirituale può condurre, come nel caso di Icaro, a sopravvalutare le proprie capacità, giocando con il fuoco (il sole). Continua su: Marta Di Mambro Psicologa a Roma