“Sento gelosia, qualcosa è successo, ci deve essere un motivo…! Inizia la grande epopea del tormento emotivo. Si ritorna ai cercatori di pepite che hanno ispirato tanti film western americani. Cercatori di tracce tormentati da immagini costruite nel proprio cervello. Parliamo del tradimento emotivo e la ricerca di prove del tradimento.
Spesso i cercatori di trace dell’ Infedeltà coniugale del proprio partner, hanno una fiducia assoluta in se stessi, e per questo devono confermare il tradimento, con prove vere o immaginarie. Quando un individuo è talmente ancorato alle proprie credenze, in genere, crede di non potersi sbagliare mai, questo lo porta a commettere errori madornali in ogni ambito, anche se ha competenze. Spesso si fanno grandi errori proprio nei campi in cui ci si sente più esperti e si pensa di avere assolutamente ragione. Questo succede in molti campi della vita. Basta leggere la storia e trovare tracce di individui del genere, in tutti i campi, dai grandi condottieri, ai grandi scienziati. Oggi ad esempio il mondo è pieno di personaggi del genere, i quali per avere sempre ragione, sono disposti a creare scenari immaginari, in cui credere e convincere gli altri. Ad esempio se si è convinti che un farmaco cura una malattia, si è disposti a creare prove immaginare di pazienti guariti, di miglioramenti, di testimonianze, pur di avere ragione. La società attuale è piena di “maniaci egocentrici, immaginari costruttori di prove”. Spesso lo si fa per difendere una propria idea, per mantenere un ruolo sociale, per raggiungere la fama, per mille motivi. Tutto questo crea una società falsata, costruita su indizi e visioni immaginarie.
Quando si condividono affetti, ci si ama, spesso a torto, si ritiene di conoscere il proprio partner in ogni suo aspetto e manifestazione. Se siamo così convinti di conoscere una persona, tanto più siamo poco disposti a cambiare idea nei suoi confronti. Succede che quando si viene traditi (il tradito,non è un geloso cercatore di tracce immaginarie) non si pensa minimamente ad un’eventualità del genere, e si arriva per ultimi a rendersi conto del tradimento, assolutamente evidente a tutti.
Il cercatore di tracce, invece, crea l’evento nella sua immaginazione e si aggrappa avidamente a tali immagini e al dolore che causano, cercando tracce del tradimento.
L’ utilizzo del cosiddetto “pensiero magico”, è la chiave di volta dei cercatori di tracce: una volta che si è “convinti” di una relazione del proprio partner, si cercano continuamente nuove ed “evidenti tracce dell’evento, anche se ciò è del tutto falso ed illusorio.
Ad esempio: se l’attenzione è rivolta ad un proprio amico o conoscente, come possibile amante del proprio partner, il cercatore troverà mille collegamenti tra loro. Ogni movimento, cosa, sorriso, in generale qualsiasi atteggiamento del partner e del presunto rivale, varrà come conferma della relazione. Il cercatore di tracce analizzerà i segni zodiacali e troverà quella complementarietà atta a confermare la relazione, la preferenza per lo stesso genere musicale, dal comune interesse per il mare, alla stranezza dello stessa allergia, incredibilmente la stessa opinione politica, la simpatia per i cuccioli di cani. Chiaramente, stiamo parlando di ovvietà, tra tra due qualsiasi persone, anche molto diverse tra loro, anche sconosciute, è facile trovare affinità. Se uno è fissato, basta cercare e sbocceranno come fiori.
Il cercatore immagina chiaramente la scena del tradimento, anzi le scene del tradimento, il luogo o i luoghi, l’arrivo, la cena, i sorrisi, la stanza dell’ hotel, il letto, lei mentre si spoglia, i baci, le carezze, costruire decine di possibili modalità di rapporti intimi e sessuali, il cercatore immaginando le scene sessuali tra i due “riscrivendo il Kamasutra”.
Il tradimento dunque è costantemente e dettagliatamente rappresentato in tutti i particolari nella mente del cercatore, proprio per questo finisce per stimarlo come assolutamente probabile: l’immaginazione costituisce una prova per l’esistenza della realtà, o meglio la crea dal nulla. Il cercatore di tracce non trova pace finchè non ha completamente rovinato la relazione con il proprio partner, distruggendo tutto ciò che era stato costruito. L’aspetto più inquietante per il partner è il seguente: non sa nulla degli eventi che stanno per accadere.
Spesso il cercatore di tracce si rivolge ad un’ agenzia investigativa raccontando la sua storia con decine, centinaia di dettagli, vuole sono le prove fotografiche del tradimento, Costruixce le scene, il luogo dell’incontro, fornisce tutti i dettagli per l’investigatore privato, anzi vorrebbe sostituirsi a lui per la semplicità del lavoretto.
L’Investigatore privato inizia ad investigare e dopo qualche giorno richiama il cercatore di tracce e gli comunica: “il suo partner non ha nessuna relazione, può stare tranquillo”. Il cercatore di tracce si alza in piedi, rosso in viso, urla: “lei è un incompetente, incapace, si vergogni, non sa fare il suo lavoro, una cosa così facile”. Lascia la prima agenzia investigativa, ne cerca un’altra e poi un’altra, ottenendo sempre la stessa risposta: “Il suo partner non ha amanti”! Il cercatore di tracce continua a cercare prove…!