Prima nazionale al Teatro Cassia di Roma per la Compagnia di danza contemporanea “Aleph”, dal 19 al 21 aprile. Nata nel 1998 grazie alla coreografa nonchè direttrice Paola Scopettuolo per la loro sedicesima produzione portano in scena lo spettacolo “VOCI-medea”, liberamente ispirato all'omonimo libro di Christa Wolf che scelse di riportare alla luce il personaggio di Medea, che fu protagonista e testimone scomodo di un’altra “sparizione dalla Storia” come stava vivendo la stessa scrittrice nel 1990 la scomparsa graduale della Repubblica Democratica Tedesca. Le “voci” che si alternano in questo romanzo ci raccontano di come fosse Medea venga ritratta come una donna “diversa” dalla consuetudine della Grecia antica e che si troverà a pagare lo scotto di questa sua diversità affrontando le tragedie più terribili, non ultima la lapidazione dei figli.
Dopo avere tradito il padre in favore di Giasone per consentirgli di trafugare il vello d'oro, Medea si imbarca con lui alla volta di Corinto. Qui è guardata come una barbara dai

modi fin troppo arcaici e istintivi. Medea è la depositaria di un remoto sapere del corpo e della terra, una donna alla ricerca della verità. Una donna capace di superare le rivalità e il continuo sentirsi straniera in una terra così corrotta e lontana da costumi semplici e arcaici della Colchide da cui proviene. Tornando alla compagnia lo spettacolo, afferma la Scopettuolo “analizza grazie alla danza le molteplici sfaccettature dell’animo selvaggio e sapiente della Donna – Medea. Tante vite in una, tante modulazioni diverse di una unica voce”.

In generale le loro produzioni si sono ispirate ai miti greci come “Labirinti” del 2002 tratto dal Mito di Arianna,”Orfeo. La verità e il suo doppio” del 2005, la storia tra Orfeo ed Euridice. Non solo anche i poeti sono cari a questa originale coreografa, come l'americana poetessa Sylvia Plath a cui dedica 3 produzioni: “La carne e il corpo sacro” , “Corporei silenzi” (2006), “Pietre” (2009) dall'omonima poesia, del 2011 è “Spleen” un'ode al malinconico poeta-scrittore  francese Baudelaire. E un omaggio anche all'arte pittorica di Klimt con “Congiungimenti” (2008). Una danza a tutto tondo che affascina, ci avvicina per riscoprire in modo nuovo l'arte, la poesia e la cultura.

Corinna Lucianelli.

zp8497586rq