NO MEN AT WORK
Scene inanimate di lavori svolti
a cura di Matteo Di Castro
opening lunedì 1 ottobre, ore 19:00
slideshow + Paolo Teta dj-set
fino al 3 novembre 2012

Il  progetto, a cura di Matteo Di Castro, selezionato per il circuito del festival stesso, ci propone una rilettura originale di questo classico ambito di applicaz

ione della fotografia documentaria del Novecento. Protagonisti delle immagini in mostra, raccolte nel corso degli anni e selezionate per l’occasione, non sono infatti i lavoratori, nelle loro diverse forme di vita individuale e sociale, nella varietà delle mansioni e delle situazioni. Anziché individuare nell’homo faber, nel corpo in azione (seppure del tutto statico,  inattivo, o a riposo) la misura del visibile, si è scelto di puntare su quelle foto del passato in cui non v’è traccia di presenza umana e il lavoro si identifica con altri interpreti del processo produttivo: ambienti di vario genere (magazzini, cantieri, uffici, officine, locali commerciali), macchinari e strumenti tecnici, forza-lavoro animale, sino alla merce vera e propria, alla promozione dei prodotti finiti: pesche, scarpe,

automobili…

Pubblicato da Irene Giarracca

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