La cricca criminale del potere mondiale ci ha portati nell’era delle guerre batteriologiche e le conferme arrivano: la variante Omicron ha fatto riemergere dubbi e domande, tanto che qualche esperto è arrivato a parlare di una possibile origine in laboratorio di questa nuova variante.

Secondo il virologo russo Pyotr Chumakov, la struttura di Omicron sarebbe artificiale. Omicron, è ormai nota, ha una capacità diffusiva molto rapida e presto diventerà dunque la variante principale, ma la sua virulenza risulta meno critica, con conseguente decorso meno grave, rispetto alle precedenti forme del virus. Grazie a questa variante, dunque, si potrebbe raggiungere una sorta di immunità di gregge mondiale per via naturale.

Le deduzioni di Chumakov dovrebbero aprire gli occhi alla popolazione mondiale compresa quella italiana. Siamo in uno scenario di guerre batteriologiche. Il deputato pentastellato Pino Cabras ha dichiarato: “L’idea che esista la possibilità di immettere con facilità nel circuito della vita dell’intera umanità degli agenti patogeni inaugura un nuovo tipo di epoca, epoca in cui nuove forma di guerra batteriologica sono già nella nostra vita. Stiamo confrontandoci con un salto di qualità drammatico del rapporto tra scienza, attività militari e politica”.

Pyotr Chumakov, membro di spicco dell’Accademia russa delle scienze, ha spiegato in modo chiaro come gli studi su Omicron mostrerebbero la natura artificiale della variante. “Perché è importante indagare sulla provenienza della variante omicron? Perché la questione non può essere relegata in secondo piano o rimandata a dopo la pandemia?“, si chiede Alina Chen, biologa molecolare presso il Massachusetts Institute of Technology e Harvard e coautrice di “VIRAL: In Search of the Origin of COVID-19“, anch’essa propensa ad avallare l’ipotesi della nascita in laboratorio del Coronavirus.

La versione di una fuga di laboratorio del SARS-CoV-2 è sempre stata considerata altamente probabile da Chen e l’improvvisa comparsa della variante omicron non ha fatto altro che portare tesi a favore questa teoria. La variante altamente mutata si sta diffondendo a ritmi elevati.

Personalmente credo che la cricca stia liberando diversi virus molto simili per vedere la loro azione sulla popolazione e quindi ci sono due possibili scenari possibili:

  1. Prove per un nuovo virus con rapida diffusività e percentuali di morte della popolazione intorno al 20% come la Sars, infatti: Sulla base di dati più completi e dettagliati, e di metodi più affidabili, l’OMS stima che il tasso di fatalità della SARS vada dallo 0 al 50 per cento a seconda dell’età, con una stima complessiva di fatalità del 14-15 per cento.
  2. Forse allarmati da milioni di persone contro il vaccino e pronti a puntare il dito contro i loro burattini, preferiscono per il momento fermarsi e valutare scenari futuri.

Comunque sia siamo in guerra e i governi con i loro rappresentanti non rappresentano più i popoli, ma interessi di cricche criminali, miliardari si, ma assolutamente criminali.