Il Festival che in tutto il mondo ha dato spazio al Teatro Off, sbarca per la prima volta a Roma con il Roma Fringe Festival, rassegna di teatro con 54 spettacoli off e 4 big che porta in Italia un nuovo modo di vivere lo spettacolo dal vivo, con incontri, presentazioni, aperitivi tematici e nove spettacoli a sera su tre aree palco.
Una vera e propria Festa del Teatro in un’area verde dedicata che, dal 23 giugno al 15 luglio, dalle 18.30 alle 2.00, si aprirà per accogliere stand artigianali, ecosostenibili ed equosolidali, e attività, insieme agli spettacoli delle compagnie che,provenienti da tutta Italia, animeranno questo primo anno di Roma Fringe Festival.
Un teatro che racconta, che si fa voce fuori dal coro per portare in scena storie, visioni, colori e musica, il tutto nel cuore della capitale.
Dal teatro canzone al teatro civile, dalla danza alle installazioni artistiche, dal cabaret, all’improvvisazione, la direzione artistica del Roma Fringe Festival ha voluto dare alla rassegna un taglio che rispettasse il contesto teatrale italiano, riproponendo in una 23 giorni priva di interruzioni le varie anime che lo popolano.
Un mondo teatrale che, con il Roma Fringe Festival, si apre al mondo civile proponendo sia incontri di approfondimento sulla materia (da segnalare quelli con Gianfranco Capitta, Franco Angeli, Pierpaolo Paladino e il Centro di Drammaturgia Contemporanea) sia presentazioni di libri ed eventi a tema che con partner d’eccezione sposteranno i riflettori su Ambiente, Sostenibilità, Territorio, Rifiuti, Informazione, Scuola, Multicultura.
OXFAM, AIESEC, DASUD, OCCHIO DEL RICICLONE, TEATRANDO, CENTRO DI DRAMMATURGIA CONTEMPORANEA sono solo alcune delle realtà italiane che hanno aderito al Roma Fringe Festival, già gemellato con i Fringe Festival di New York e St. Louis, proponendo in occasione della rassegna momenti di spettacolo e di incontro.
Grandi eventi unici – come quelli del 7 luglio con una giornata dedicata ad ambiente e sostenibilità e quella del 14 luglio in cui l’Associazione Antimafie DaSud farà partire la Lunga Marcia della Memoria dal Roma Fringe Festival – ed eventi quotidiani animeranno Villa Mercede 7 giorni su 7.
Non solo Teatro. OXFAM, una delle ONG più note e più diffuse al mondo, porterà a Villa Mercede il progetto “ColtivATTRICE del cambiamento” grazie al gruppo attivisti di Roma, mentre con TEATRANDO la Cooperativa il T-riciclo -attiva dal 2000 nel territorio con iniziative culturali rivolte alla crescita responsabile e consapevole dei giovani – offrirà ogni mercoledì spettacoli gratuiti per i ragazzi con momenti di incontro destinati alle famiglie.
Con un occhio importante rivolto all’Università, protagonisti del Roma Fringe Festival saranno anche i ragazzi di AIESEC, la più grande organizzazione internazionale interamente gestita da studenti, presente in più di 110 paesi nel mondo, che ogni martedì creerà all’interno di Villa Mercede eventi unici su Ambiente, Multicultura, Sostenibilità.
Spazio anche al riciclo e al riutilizzo con le iniziative a cura di Occhio del Riciclone e di altre cooperative attive sul territorio.
“Abbiamo combattuto molto per riuscire a organizzare un festival di questa portata, qualcosa che in Italia sembrava impossibile” ha spiegato Davide Ambrogi, giovane direttore artistico del Roma Fringe Festival “ma alla fine siamo riusciti a mettere insieme il teatro e una rete di realtà attive, la cittadinanza che cerca spazi. Abbiamo prediletto le nuove drammaturgie – ciò di cui tanto si piange l’assenza – e infine ci siamo resi conto che oggi più che mai il teatro vuole raccontare e sperimentare in modo costruttivo e intelligente. Il Roma Fringe Festival è una sfida e una richiesta di confronto con la città, vediamo come reagiranno pubblico e istituzioni a questo strano modo di portare il teatro nel centro della capitale”.
Il tutto sarà seguito in diretta da We Want Radio.