Torna Diego Matheuz, ormai direttore affermato a livello internazionale e soprattutto artista molto amato dal pubblico romano.
Classe 1984, Matheuz è, insieme a Dudamel, il frutto più bello che il Sistema Abreu venezuelano abbia prodotto e a soli 28 anni si può dire che abbia diretto le Orchestre più rinomate e blasonate. Con lui un altro musicista giovane, anche lui di ritorno a Santa Cecilia nel concerto di domenica 3 giugno (ore 18.00 Sala Santa Cecilia; repliche lunedì 4 ore 21 e martedì 5 ore 19.30): il violinista Nikolaj Znaider.
Un connubio felice per un programma di grande suggestione, interamente dedicato a Pëtr Il’ič Čajkovskij.
Si parte con la “patriottica” Marcia Slava, scritta dal musicista russo nel 1876 dietro richiesta dell’amico Nicolai Rubistein che la diresse per la prima volta a Mosca il 5 novembre dello stesso anno e accolta da grande entusiasmo da parte del pubblico.
Znaider, invece, sarà virtuoso interprete dell’impegnativo (è considerato una tra le pagine più difficili tecnicamente di tutta la letteratura concertistica d’Ottocento) Concerto in re maggiore per violino e orchestra op. 35, scritto rapidamente nel 1878 ed eseguito solo tre anni dopo (4 dicembre 1881).
Conclude il concerto la Sinfonia n. 5 in mi minore op. 64, composta dall’Autore solo undici anni dopo la Quarta e ricca di tutte le caratteristiche compositive e caratteriali del più grande Čajkovskij.

Diego Matheuz,
Il ventisettenne direttore e violinista Diego Matheuz è cresciuto musicalmente all’interno del Sistema venezuelano ed è già ampiamente conosciuto come uno dei talenti più promettenti del Sud America.
Ormai radicato in Italia, nell’ottobre del 2008 Diego Matheuz ha debuttato con l’Orchestra Mozart di Claudio Abbado a Bologna. Un anno dopo è stato nominato il loro Direttore Principale Ospite. Nel settembre 2009 con l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia sostituisce Antonio Pappano in tournée a Milano, Torino e Lucerna. Continua un rapporto stretto con entrambe le orchestre con regolari esibizioni nelle stagioni successive a Roma, Bologna, Ferrara e in altri teatri in Italia. Altri debutti italiani hanno incluso l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai di Torino, il Maggio Musicale Fiorentino, Orchestra Filarmonica della Scala e il concerto finale del Festival di Spoleto nel luglio 2010.
Nell’ottobre 2010 Diego Matheuz ha fatto il suo debutto professionale operistico nel Rigoletto al Teatro La Fenice di Venezia. Nel settembre 2011 è stato nominato Direttore Principale del teatro veneziano e dirigerà due opere liriche e concerti vari per stagione a Venezia a partire da La traviata e La bohème.
Fuori d’Italia, la stagione 2010/11 per Diego Matheuz comprende concerti a Londra con la Royal Philharmonic Orchestra, a Berlino con l’Orchestra Filarmonica della Scala in tour e con la Radio di Francoforte, la Stockholm Philharmonic, Israel Philharmonic e la Mahler Chamber Orchestra. Nell’estate 2011 ha diretto la Saito Kinen Orchestra di Seiji Ozawa in Giappone e in tour in Cina.
Durante la stagione 2011/12 Diego Matheuz debutta a Londra, Vienna, Parigi, Amsterdam, Germania, Spagna, Australia e Canada con orchestre quali la Philharmonia, Orchestra da Camera di Vienna, Filarmonica della Radio olandese, la Filarmonica di Amburgo, Radio di Francoforte, Orchestre Philharmonique de Radio France, Melbourne Symphony e la National Arts Centre Orchestra di Ottawa. In Italia, ritorna con l’Orchestra Filarmonica della Scala, il Maggio Musicale Fiorentino e l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, oltre a continuare i suoi impegni regolari con l’Orchestra Mozart. Nel novembre 2011 è in tour con l’Orchestra Simon Bolivar del Venezuela in Italia e il 1 gennaio, 2012 dirige il prestigioso concerto di Capodanno al Teatro La Fenice, trasmesso in diretta televisiva RAI.
Nato nel 1984, Matheuz ha iniziato lo studio del violino nella sua città di Barquisimeto prima di trasferirsi a Caracas. Il suo debutto internazionale come direttore d’orchestra ha avuto luogo con l’Orchestra Giovanile Simón Bolívar del Venezuela il 14 marzo 2008 nel prestigioso Festival Casals di Puerto Rico.

Nikolaj Znaider non è solo uno dei più grandi violinisti dell’attuale panorama musicale ma si sta dimostrando anche uno degli artisti più versatili della sua generazione, unendo il talento da solista a quello di direttore d’orchestra e musicista da camera.
Nikolaj Znaider è stato invitato da Valery Gergiev a diventare primo direttore ospite dell’Orchestra Mariinsky di San Pietroburgo per la direzione e produzione di una serie di esibizioni sinfoniche de Le nozze di Figaro. Viene inoltre regolarmente invitato come direttore ospite anche di altre orchestre quali l’Orchestra Sinfonica di Londra, la Staatskapelle di Dresda, la Filarmonica di Monaco, la Filarmonica Ceca e la Filarmonica di Los Angeles, l’Orchestre Philharmonique de Radio France, la Russian National Orchestra, la Hallé Orchestra, l’Orchestra della Radio Svedese e l’Orchestra Sinfonica di Göteborg. Per la stagione 2011/2012 Nikolaj Znaider è ‘Artist in Residence’ della Staatskapelle di Dresda e la stagione 2012/2013 lo vedrà debuttare con l’Orchestra del Concertgebouw di Amsterdam e l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma, oltre che con la Sinfonica di Pittsburgh.
In qualità di solista, Nikolaj Znaider viene regolarmente invitato ad esibirsi con le più prestigiose orchestre e sotto la guida di direttori del calibro di Daniel Barenboim, Sir Colin Davis, Valery Gergiev, Lorin Maazel, Zubin Mehta, Christian Thielemann, Mariss Jansons, Charles Dutoit, Christoph von Dohnanyi, Ivan Fischer e Gustavo Dudamel. Si esibisce in recital e musica da camera in tutte le più rinomate sale concertistiche del mondo. Nella stagione 2012/2012, l’Orchestra Sinfonica di Londra presenterà un ‘Artists Portrait’ a lui dedicato, in occasione del quale si esibirà in due concerti con Sir Colin Davis, condurrà un vasto programma sinfonico e suonerà musica da camera insieme ai solisti dell’orchestra.
Nikolaj Znaider registra in esclusiva per la RCA RED SEAL; la sua incisione più recente è il Concerto per violino di Elgar con la direzione di Sir Colin Davis e la Staatskapelle di Dresda. Le sue incisioni dei Concerti per violino di Brahms e Korngold con la Filarmonica di Vienna e Valery Gergiev, i Concerti di Beethoven e Mendelssohn con Zubin Mehta e la Filarmonica Israeliana, i Concerti di Prokofiev e Glazunov con Mariss Jansons e la Bayerische Rundfunk hanno vinto numerosi premi e hanno raccolto i favori della critica, proprio come la pubblicazione delle opere complete per violino e pianoforte di Brahms eseguiti insieme a Yefim Bronfman. Nikolaj Znaider ha registrato per EMI Classics i Trii per pianoforte di Mozart con Daniel Barenboim e i Concerti di Nielsen e Bruch con la Filarmonica di Londra.
L’Artista svedese è molto impegnato in progetti mirati alla formazione dei giovani talenti e per dieci anni è stato fondatore e Direttore Artistico della Nordic Music Academy, un campo estivo annuale indirizzato ad una crescita musicale consapevole basata sui criteri di qualità e impegno.
Nikolaj Znaider suona il violino ‘Kreisler’ Guarneri ‘del Gesù’ (1741) per gentile concessione del Teatro Reale Danese, grazie alla generosità della VELUX FOUNDATIONS e della Knud Højgaard Foundation.

Stagione Sinfonica 2011 – 2012
Auditorium Parco della Musica – Sala Santa Cecilia
Domenica 3 giugno ore 18,00 – Lunedì 4 ore 21,00 – Martedì 5 ore 19,30

Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Diego Matheuz Direttore
Nikolaj Znaider Violino

Čajkovskij
Marcia Slava
Concerto per violino
Sinfonia n. 5 in mi min op. 64

Biglietti da 18 a 50 euro.
Per maggiori informazioni: www.santacecilia.it o telefonare allo 068082058.