Oscar Farinetti, considerato da molti il genio imprenditoriale italiano, nasce ad Alba il 24 Settembre 1954, inizio’ la sua carriera professionale nel ’78 nel settore alimentare per poi concentrarsi sull’idea di ipermercato. Le novita’ tecnologiche degli anni ottanta coinvolgono Farinetti a tal punto che costruisce l’impero Unieuro, acquistato nel 1989 e ceduto nel 2003. L’ultima sfida si chiama Eataly, primo supermercato al mondo dedicato ai cibi di qualita’: giganti templi del sacro cibo nostrano.

Forse influenzato anche dall’amicizia con Carlo Petrini di Slow Food (“il primo a farmi capire che il cibo è l’unico bene di consumo che noi mettiamo dentro il nostro corpo e non fuori e che quindi è molto più importante di tutti gli altri”) a Torino, il 27 gennaio 2007, apri’ il primo Eataly: tre piani con ristoranti, bar, scuole di cucina, cantine e un museo. Eataly conta sedi in quasi tutta Italia, in Giappone, Turchia e negli Stati Uniti.farinetti

Il successo accumulato in questi anni dal coraggioso imprenditore italiano e’ frutto anche del suo modo rivoluzionario di concepire e fare business. Infatti, la creatura di Farinetti e’ una macchina perfetta che riesce a sviluppare e mettere in moto la maggior parte delle sinergie che possono coinvolgere direttamente e indirettamente il mondo del cibo: dai viaggi, ai prodotti per il beauty, all’editoria e alla vendita di corsi di cucina. Come fosse un campo magnetico che attira a se gli elettroni, Eataly e’ una miniera d’oro che trasforma i desideri in realta’.

Il pensiero di Oscar Farinetti e’ riassunto in una splendida puntata di Italian Session (22/6/11), in cui spiega il suo modo di vedere il mondo e soprattutto dispendia molti consigli su come affrontarlo. Dettami pratici e concreti che possono sortire effetti positivi nell’immediato, somministrare due gocce al mattino e tre dopo i pasti, tenere alla portata dei bambini.

 

GIOVANNI MARIA LEPORI