A distanza di un po’ di anni dalla fine dei miei studi di arte una delle immagini che ricordo meglio e con un maggior numero di particolari è quella relativa ad un altorilievo assiro-babilonese, e non perché fosse particolarmente bello o interessante, ma semplicemente perché un mio compagno aveva scambiato la testa del re decapitato per un dattero, nell’esatto istante in cui lui disse quella cosa destò l’attenzione di tutta la classe, insieme all’indignazione del professore, e quella svista involontaria fissò nella mente di tutti noi quel rilievo.
Volontaria o no, insomma l’interpretazione in chiave ironica dell’arte può aiutarci a ricordare meglio nomi di opere e di artisti, o quantomeno, può farci sorridere cosa non da poco in questo periodo ed è proprio su questo filone che si inserisce ARTErnativa, il libro che spiega l’arte… da capra a capra, edito da Dentiblù, in libreria dal 2 maggio.
A metà tra un fumetto e una guida culturale, questo libro promette di darci indicazioni veramente speciali su opere d’arte di ogni stile ed epoca grazie alla competenza di tre pseudo critici artistici in versione fumetto, Alberto Ghè, Andrea Lombardo e Pablo Renzi, autori e ideatori del libro.
Le opere d’arte vengono riprodotte fedelmente, con tanto di autore, titolo e anno, ma è l’interpretazione che vola sulle ali della fantasia, come quella che vede la Gioconda come un’intrusa che si mette davanti al paesaggio che Leonardo voleva dipingere.