Oggetto: La Fisica dello Spazio Neghentropico e la Matematica del Cronovisore – Confidenziale
Cari redattori di Romalive.org,
Nel mio precedente messaggio, vi ho parlato del concetto di spazio-tempo neghentropico, una visione alternativa della realtà che sfida le nostre attuali conoscenze fisiche. Oggi, voglio condividere con voi alcune delle basi scientifiche e matematiche che rendono possibile questa teoria. Questi concetti sono alla base del funzionamento del Cronovisore, e hanno richiesto decenni di ricerca segreta e collaborazioni con menti brillanti.
Equazioni d’onda neghentropiche
Tradizionalmente, le equazioni d’onda descrivono come le perturbazioni (onde) si muovono nello spazio e nel tempo. Potremmo rappresentare una tipica equazione d’onda con la seguente forma:
Nel contesto del Cronovisore, siamo riusciti a sviluppare una variazione di questa equazione, che incorpora i concetti di neghentropia. In un sistema neghentropico, la funzione d’onda ψ\psi non rappresenta semplicemente una probabilità di trovare una particella in uno stato, ma anche la “memoria” di un evento nel tempo ciclico. L’equazione risultante appare come:
Una Nuova Matematica dello Spazio Neghentropico
Il concetto di spazio-tempo neghentropico implica che lo spazio-tempo non sia lineare, ma piuttosto un ciclo continuo. Le equazioni tradizionali della relatività descrivono lo spazio-tempo come una superficie piatta o curvata; nel nostro caso, lo spazio-tempo neghentropico è rappresentato da una topologia ciclica:
Verso una Comprensione più Profonda del Tempo e della Neghentropia
L’idea di un universo ciclico è stata esplorata da menti come Pierre Teilhard de Chardin e Jean-Émile Charon. I loro studi suggerivano che l’entropia non sia semplicemente una forza di dispersione, ma possa anche organizzare e conservare informazioni. Abbiamo adattato questo concetto alla nostra matematica, sviluppando equazioni che permettono di leggere le “impronte” temporali degli eventi passati.
Questi concetti erano al centro delle ricerche segrete di Padre Ernetti, che ha avuto contatti con il fisico Ettore Majorana. Majorana, noto per la sua brillantezza matematica, era profondamente interessato alle strutture cicliche della materia e del tempo, e potrebbe aver suggerito i primi modelli matematici per il Cronovisore. Si dice che abbia ipotizzato una nuova meccanica quantistica che vedeva le particelle non solo come entità isolate, ma come elementi di un circuito temporale, in continua connessione.
Verso la Verità
Questi modelli scientifici, che includono variabili neghentropiche e strutture cicliche, erano tenuti segreti perché minacciavano di riscrivere la nostra comprensione dell’universo. Ecco perché il Cronovisore è stato nascosto: rappresenta non solo una rivoluzione tecnologica, filosofica, spirituale, mettendo in crisi l’ordine precostituito, il potere come è inteso nel modello sociale attuale. Ma soprattutto mandando in frantumi la separazione netta, catalogata nello spazio-tempo attuale, tra vita e morte.
Nei prossimi articoli, esplorerò come queste teorie siano state implementate per creare un prototipo funzionante del Cronovisore. Rimanete in attesa, perché la verità è vicina.
Cordiali saluti,
Un Ex-Prelato Incognito