puntate precedenti:

Segreti e Misteri: il Cronovisore di padre Pellegrino Ernetti

La macchina del tempo e il Vaticano

 

Le prove sull’esistenza del Cronovisore sono fragilissime, per quanto riguarda gli standard scientifici, comprese fotografie dubbie, tra cui una foto del Cronovisore di Gesù sulla croce.

Ernetti sosteneva anche di aver visto Thyestes, il dramma perduto del poeta romano Quinto Ennio, che trascrisse le sue scene per il pubblico. Ci sono molti dubbi sulla trascrizione, ad esempio la professoressa Katherine Eldred della Princeton University (un esperto diThyestes) sostiene che la versione prodotta da Ernetti non è solo troppo breve, ma contiene anche parole latine che non sarebbero state usate fino a 200 anni dopo Il tempo di Ennio.

 

Quando si considera la veridicità del Cronovisore, si potrebbe fare riferimento al romanzo di fantascienza di TL Sherred, “E for Effort”, che è stato pubblicato nel 1947, poco prima della presunta invenzione del dispositivo del Vaticano.Nel suo romanzo, Sherred scrive di un dispositivo di visualizzazione del tempo con caratteristiche che hanno una sorprendente somiglianza con il Cronovisore.

Scetticismo degli scienziati

Ricercatori esperti potrebbero essere d’accordo sul fatto che, sebbene il viaggio nel tempo sia effettivamente possibile, il Cronovisore non è necessariamente un mezzo per viaggiare nel tempo.Il fisico e cosmologo Stephen Hawking ha discusso le possibilità del viaggio nel tempo, spiegando in un caso: “Se vogliamo viaggiare nel futuro, dobbiamo solo andare veloci. Davvero veloce.E penso che l’unico modo in cui potremo mai farlo è andare nello spazio “.

Padre Ernetti distrusse il Cronovisore?

Sfortunatamente, Ernetti non ha mai fornito una spiegazione dettagliata su come il suo dispositivo permettesse di viaggiare nel tempo, come sia stato modellato e quali fossero le basi scientifiche del suo funzionamento; l’unica sua affermazione molto misteriosa fu la seguente ” le modalità di funzionamento si basano su come gestire la radiazione elettromagnetica residua lasciata da numerosi processi”.
Inoltre,  il Cronovisore, se mai è esistito, non potrebbe mai essere studiato e replicato, perché Ernetti sosteneva di averlo smantellato per tenerlo lontano dalle mani del male
Detto questo, molti credono che il Cronovisore esista ancora, nascosto in modo sicuro nelle mura del Vaticano, rimanendo uno dei suoi segreti meglio custoditi.