Raffinato “affabulatore” della musica che con il suo violino continua a incantare le più vaste platee di tutto il mondo, immancabile e sempre atteso nelle stagioni di Santa Cecilia, Uto Ughi torna venerdì 27 aprile (ore 20.30 Sala Santa Cecilia) per presentare la terza parte del suo viaggio nella musica di nazioni diverse, iniziato l’anno scorso con due concerti che lo hanno condotto musicalmente a spasso per l’Europa, tra Vienna e il nostro Belpaese. Quest’anno, a conclusione di un percorso alla ricerca della comune traccia europea della civiltà musicale tra Otto e Novecento, le due tappe restanti saranno la Russia (27 aprile) e la Francia (4 maggio).
Accompagnato al pianoforte da Giovanni Bellucci, Ughi affronterà nella serata di fine aprile pagine di squisita e sapiente scrittura strumentale, firmate da una triade di compositori che sono tra le più celebri e centrali figure della scena musicale russa: Čaikovskij, con pagine di spinto lirismo (Sérénade Mélancolique, Valse sentimentale), Prokof’ev, di cui ascolteremo la baldanzosa e virile Sonata n. 2 e Stravinskij, che omaggia affettuosamente Pergolesi nella sua neoclassica Suite Italienne.
Venerdì 27 aprile ore 20.30 – Sala Santa Cecilia
In Russia
Uto Ughi violino
Giovanni Bellucci pianoforte
Stravinskij Suite Italienne