Un circo poetico, visionario, surreale, funambolico e stupefacente, partorito dalla prodigiosa abilità di due straordinari artisti: Victoria Chaplin e Jean-Baptiste Thierrée, antesignani dell’arte teatrale sotto lo chapiteau, capostipiti della grande scuola francese. Un circo dove tutto si svolge in apparenza senza fatica, in modo naturale e spontaneo ma che, in epoca di effetti speciali, suscita l’incanto con un’arte fatta di povere cose e immensa bravura

e precisione. Victoria Chaplin e Jean-Baptiste Thierrée sono gli acrobati, i fantasisti, gli illusionisti, i funamboli, i prestigiatori, i clown, i musicisti di questo circo. Dal loro sodalizio artistico è nata quell’importante rivoluzione estetica e poetica che ha dato poi origine al fenomeno del nouveau cirque. In questi quarant’anni di vita artistica comune hanno prodotto tre spettacoli: il Cirque Bonjour, il Cirque

imaginaire e il Cirque invisible. In realtà Jean-Baptiste Thierrée avrebbe desiderato “realizzarne uno solo e limarlo all’infinito”.