Qualche giorno fa ricevo una telefonata sul mio cellulare, il numero che mi contatta è anonimo. Rispondo e mi dice: “sono un fotografo, vorrei incontrarla per farle vedere del materiale particolare”. Incuriosito fisso un appuntamento e ci incontriamo in un locale in zona Romaeur . Non lo conoscevo e non sapevo chi fosse. Ci sediamo e mi dice: “cosa sa lei del turismo sessuale?” Gli dico che non sono molto informato. Qualche anno fa facemmo un’inchiesta giornalistica e scoprii che molti italiani andavano in Thailandia per turismo sessuale, italiani di tutte le fasce sociali, soprattutto in età avanzata. Mi dice che le cose sono cambiate: “non solo italiani in età avanzata. In questo periodo molti giovani dell’Italia benestante si riversano a frotte in Thailandia per soddisfare piaceri assolutamente fuori dalla norma. Posso dirlo perché ho le foto che lo mostrano”. Mi dice: “le foto sono in vendita”. Guardo le foto e scopro qualcosa che non avrei mai immaginato. Giovani italiani e italiane con ragazze del posto. Spesso un ragazzo e una ragazza italiana con ragazzine del posto. Foto degradanti per un paese civile. E’ qualcosa di allucinante e incredibile. Le foto scivolano sul tavolo lasciando una sensazione di degrado e rabbia. Giovani uomini e donne con età intorno ai 25 anni alla ricerca del degrado totale. Mi dice: “cercano bambini e bambine vergini per orge con le proprie donne o il proprio uomo. Alcune italiane si fanno ricucire l’imene per rifarlo con il proprio uomo in orge incandescenti con ragazzine e ragazzini.” Scene orripilanti e vergognose. Purtroppo non sono ricco da comperare le foto. Mi dice che lo sapeva e cercherà di venderle a qualche giornale estero, in Italia verrebbero usate a scopo di ricatto considerando i giovani e meno giovani coinvolti. Mi dice: “in questi luoghi comprano la vita di bambine e bambini e poi dopo riti pedo pornografici vengono uccisi. Purtroppo gli italiani sono famosi per questo e spesso sono di età giovane. Le donne italiane si dividono i varie categorie. Le manager assoldano ragazzi e li pagano tutto l’anno per incontri sessuali trimestrali. Altre comprano bambini per pratiche pedo pornografiche. Le giovani invece vengono per fare sesso estremo o sesso orgiastico. Ci sono anche quelle che comprano bambini e bambine per sesso estremo e spesso termina con la morte dei bambini e delle bambine. Purtroppo di queste pratiche non ho potuto scattare foto. Mi è stato raccontato da vari intermediari del luogo. In Thailandia scompaiono circa 200.000 bambini ogni anno e ci sono 300.000 prostitute di cui quasi la metà minorenni. In tutta l’Indocina scompaiono quasi 900.000 bambini”. Lo ascolto e gli chiedo di darmi le foto per pubblicarle, mi dice: “no, proverò a venderle. Tu puoi fare un articolo e sensibilizzare le associazioni ad intervenire. Spesso i giovani partono ad insaputa dei genitori”. Non so cosa dire. Ho la gola secca e il viso annebbiato, mai avrei pensato a tanto degrado giovanile. Mi dice di ricordare quelle immagini e di scrivere qualcosa. Lui deve vivere e ha bisogno di soldi. Mi saluta e scappa via. Rimango seduto alla ricerca di risposte. Non ci sono risposte, solo un degrado morale, spirituale, umano, sociale, da mettere i brividi. E’ vero non tutti i giovani sono così! Ma vedere quelle foto e conoscere una verità amara, terrificante, lascia senza forze. Conoscevo i numeri della prostituzione in Italia, oltre 100.000 prostitute in strada di cui quasi la metà minorenni. Quasi 10.000.000 di italiani usano la prostituzione in strada e quasi 4.000.000 chiedono di andare con minorenni. Un fenomeno in aumento. Non voglio fare il moralista: se una donna liberamente sceglie di fare l’accompagnatrice come lavoro è una sua scelta e va accettata. Ma quelle foto gridano vendetta e lasciano nei miei occhi il terrore di un futuro senza speranza. Ho cercato su internet e allego una serie di video che possono sostituire le foto che non potevo pagare. Spero che trovi qualche giornale disposto a pubblicarle per farci vergognare di essere italiani!
Il giorno successivo alla pubblicazione dell’articolo sono stato contattato da una associazione che combatte il turismo sessuale e telefonicamente mi sono state rivolte una serie di domande. Per completezza d’informazione:
a) Ho invitato con fermezza il fotografo a rivolgersi alla magistratura e alle forze dell’ordine e consegnare loro il materiale
b) Il turismo sessuale è una piaga che inquina il paese e noi tutti. Chiunque abbia prove concrete e documentabili su chi pratica turismo sessuale si rivolga alla magistratura, soprattutto quando è rivolto ai minori.
c) La violenza su persone indifese e in particolare i bambini ricade su tutti noi. In rete ci sono tanti articoli sul turismo sessuale, eppure ogni anno aumentano. Come mai? Forse “le inchieste le dovrebbero fare i magistrati e le forze dell’ordine” intercettando “tali bestie”, arginando il fenomeno!
Chiunque voglia denunciare fenomeni di turismo sessuale e pratiche pedo-pornografiche può contattare la ONLUS ECPAT-Italia
Questo video racconta qualcosa sulla Thailandia che si avvicina alle foto
Prostituzione dei bambini in Thailandia
Don Benzi ormai morto è stato il pioniere nella lotta alla prostituzione e alle pratiche pedo-pornografiche. Oggi tutti scrivono, pubblicano, difendono a parole. Ma i fatti? Tutti sanno che in Thailandia le donne, i bambini, si prostituiscono per fame. Spesso per comprare una mucca da dare alla propria famiglia.Allora perchè non aiutarli con gli scarti dei cosmetici e permettere loro di vivere senza prostituirsi? Basta ipocrisia. La realtà è troppo sofisticata e maligna per mettersi veramente in discussione. Inoltre sono i “potenti”, i primi ad “usufruire” di tale crimine contro l’umanità. Basta difendere per prendere consensi, pacche sulle spalle, soldi, potere, opportunità. Liberiamoli dalla schiavitù mettendo in discussione noi stessi!
Sergio Di Mambro