La programmazione de La piccola volpe astuta di Janek, in prima esecuzione a Roma, avvenuta con grande successo lo scorso anno, ha dato inizio ad un progetto triennale di Teatro Musicale del 900 che vede protagoniste le forze giovani dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, dai cantanti di Santa Cecilia Opera Studio ai professori d'Orchestra dei Corsi di perfezionamento, di Santa Cecilia diretti da Carlo Rizzari.

Quest'anno la scelta è caduta su due capolavori del teatro musicale novecentesco: L'heure espagnole di Ravel eGianni Schicchi di Puccini (11, 12 e 14 settembre 2012, Sala Petrassi), due partiture – affidate alla regia di Cesare Scarton – che, pur provenendo da contesti molto diversi, si collocano nell'ambito del teatro comico e formano un dittico dal perfetto equilibrio musicale e teatrale. Lo stesso Ravel affermava che componendo L'heure espagnole intendeva rigenerare l'opera buffa italiana, anche se profondamente trasformata nelle sue strutture portanti:L'heure espagnole è una commedia musicale, scriveva il compositore, nella quale predomina non tanto la melodia quanto la declamazione plasmata sulla prosodia della lingua francese con i suoi accenti e le sue inflessioni. Un procedimento comune anche a Puccini che, in Gianni Schicchi, pur usando formule melodiche online canadian pharmacy di grande fascino, adotta un linguaggio modellato sul parlato nel quale l'umorismo nasce dal carattere insolito dell'armonia, del ritmo, del disegno melodico e dell'orchestrazione. Se Ravel ha voluto recuperare a suo modo la tradizione dell'opera buffa italiana, inserita in un contesto di raffinatezza squisitamente francese, Puccini mette fine a quella lunga tradizione nata come genere a se stante all'inizio del Settecento.

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'; font-size: x-small;”>Partendo da queste riflessioni l'allestimento scenico mira a creare un collegamento tra i due lavori che vengono presentati nella stessa serata, non due opere separate, dunque, ma un'unica serata divisa in due atti.

La compagnia di canto è interamente composta da artisti provenienti da Santa Cecilia Opera Studio, il programma di alto perfezionamento in canto lirico dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia dedicato alla formazione professionale di giovani talenti sotto la guida della grande interprete e docente Renata Scotto. I protagonisti delle due opere hanno iniziato la loro gi?? rilevante carriera artistica proprio da Santa Cecilia Opera Studio e possono vantare esperienze artistiche di alto profilo professionale: ad esempio, Rosa Feola (Lauretta) è già stata diretta da grandi direttori quali Zubin Metha e Riccardo Muti e si è esibita in importanti teatri tra cui La Fenice di Venezia, il San Carlo di Napoli e il Teatro dell'Opera di Roma; Sergio Vitale (Gianni Schicchi) ha cantato al Teatro alla Scala di Milano e alla Deutsche Oper di Berlino; Davide Giusti (Rinuccio e Gonzalve), E' vincitore di numerosi premi internazionali;Carmen Romeu (Concepcin) si è esibita, tra l'altro, al Palau della Musica di Valencia e al S. Carlos di Lisbona.

Le scene sono di Gennaro Vallifuoco e le proiezioni sono di Flaviano Pizzardi.

 

Questo progetto è realizzato in co-produzione con la Fondazione Boris Christoff ed il Reate Festival 2012 di Rieti. Come avvenuto per Cos?? fan tutte di Mozart nel 2010 e La piccola volpe astuta di Janek nel 2011, anche L'heure espagnole e Gianni Schicchi saranno registrate per la produzione di un DVD con il finanziamento diInfocamere, la Società di informatica delle Camere di Commercio che da diversi anni sostiene l'attività di Santa Cecilia Opera Studio.

 

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