I 40 mastri birrai, provenienti da 9 Paesi con una spiccata tradizione birraia hanno dato delle proprie produzioni dando vita ad un incontro interessante e piacevole. Infatti, ascoltare la passione, la “scienza” le tecniche con cui si realizzano questi meravigliosi nettari, fa capire quanto sia impegnativo e delicato il tema. La presenza di marchi blasonati, come Birra del Borgo, Birra Perugia e Birra del Ducato, garantisce un buon livello e le attese non vengono smentite. 

eurhop Per controllare la smodatezza e il fermento del pubblico, la degustazione si basa su un meccanismo “a gettoni”: alla cassa gli euro vengono cambiati in gettoni, unica moneta che puo’ essere spesi all’interno degli stand. Il rapporto e’ di 1 gettone = 1 Euro, e diciamo che con 2gettoni in media, si puo’ degustare 0,020 l di birra, in sostanza due dita di questi prestigiosi birrifici: Amiata, Beer Here (DEN), Bi-Du, Birra del Borgo, Birra Perugia, Birra Stavio, Birrificio dell’Aspide, Birrificio del Ducato, Birrificio Hibu, Birrificio Italiano, Birrificio Lambrate, Birrificio Lariano, Birrificio Pontino, Birrificio Rurale, Brasserie Cantillon (BEL), Brasserie le Paradis (FRA), Brewfist, Cerevisia Vetus, Croce di Malto, Crooked Stave (USA), De La Senne (BEL), De Struise (BEL), Extraomnes, Foglie d’Erba, Freigeist (GER), Fritz Ale (GER), Hopcraft (ENG), Loverbeer, Magic Rock (ENG), Maltovivo, Marina Cervesa Artesana (SPA), Menaresta, Montegioco, Pleine Lune (FRA), Prairie (USA), Raw Brewing (ENG), Retorto, Siren Craft Brew (ENG), Steel City Brewing (ENG), Toccalmatto.

 

L’EurHop Beer Festival si terra’ a Roma ancora per altri due giorni (19 e 20) e’ organizzato dalla Publigiovane, editrice della rivista nazionale Fermento Birra Magazine, che azzecca la scelta di Palombini Ricevimenti come partner gastronomico, ma il servizio risulta un po’ caro. L’ingresso giornaliero costa 6 Euro e comprende di calice, taschina e guida per la degustazione.

 

Prosit.

 

 

GIOVANNI MARIA LEPORI