Refugee Scart log.. 2La Spiral Fondazione Onlus il 12 novembre alle ore 10,30 nella Sala Protomoteca del Campidoglio organizza un incontro pubblico “Con Refugee ScArt ci guadagnano tutti, cittadini e rifugiati”.

Verranno discusse le possibili strade per aiutare rifugiati che arrivano in Italia in cerca di protezione e poter contribuire al bene comune per riconoscenza alla città che li ha accolti.

Interviene il Presidente della Camera l’Onorevole Laura Boldrini e la presenza dello scrittore Erri De Luca ispiratore del Progetto umanitario Refugee ScaArt che lo descrive come: In un locale offerto dalla solidarietà pura una squadra di rifugiati raccoglie plastica buttata via e la trasforma in oggetti utili e anche belli. Un laboratorio di pochi utensili dà scopo, dignità e valore alle loro mani buone a tutto. In un solo mese Spiral Foundation ha aperto un’altra breccia nel muro dell’isolamento facendo circolare l’aria fresca della fraternità. Progetti come Refugee ScArt sono atti di fraternità che suscitano imitazione ed entusiasmo e realmente trasformano la società.”

Gli stessi artigiani rifugiati di REFUGEE ScART, descrivono Erri De Luca come un gentiluomo, un grande ispiratore, un buon amico ed un generoso sostenitore.

REFUGEE ScArt – arte migrante e’ un Progetto umanitario della Spiral Foundation nato nel 2011, con il patrocinio dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per Rifugiati (UNHCR) Ufficio Sud Europa, in cooperazione con Centro Astalli, Laboratorio 53 e Programma Integra a sostegno di rifugiati arrivati in Italia alla ricerca di protezione. Idea del Progetto la realizzazione di un laboratorio artigianale concesso gratuitamente da AMA Roma SpA, dove vengono creati dei teli artistici da cui vengono realizzati oggetti fatti interamente di materiali di scarto. Le opere sono il risultato della creatività e sensibilità delle terre d’origine di ogni membro del laboratorio uniti dalla volontà di contribuire al bene comune utilizzando rifiuti per trasformarli in doni preziosi.

In 30 mesi REFUGEE ScART ha riciclato più di sette tonnellate e mezzo chili di plastica dando così un importante contributo positivo alla ecologia della città’ di Roma.

L’obiettivo del gruppo di lavoro artigianale è quello di contribuire per il bene comune ed essere una risorsa per contribuire alla tutela dell’ambiente attraverso l’utilizzo di materiali di scarto.

La realizzazione del laboratorio non ha chiesto ne ricevuto alcun finanziamento pubblico, è aperto ogni giorno dalle 9 alle 15 in Piazza Caduti della Montagnola, 39.

Gli artigiani rifugiati di Refugee ScArt  hanno scelto di donare mensilmente una parte del loro reddito contribuendo all’acquisto di farmaci da usare sul Poliambulatorio mobile di Emergency che lavora a Castel Volturno a Caserta. L’Ambulatorio mobile offre assistenza sanitaria gratuita in aree a forte presenza di migranti, come le aree agricole, i campi nomadi o i campi profughi.

I rifugiati quindi come risorsa positiva, acquisendo il senso di appartenenza e di integrazione nel produrre un minimo reddito in attesa della documentazione per essere in regola.