“Quando ballo il corpo non è una scatola che mi contiene, ma il mezzo per poter esprimere ogni mio sentimento».

“Evolution – La danza oltre la danza” è lo spettacolo in cartellone all’interno della rassegna “Luglio suona bene” all’Auditorium Parco della Musica il 30 luglio con cui Alessandra Ferri ritorna a Roma dopo un lungo periodo di assenza,

Alessandra Ferri, una delle maggiori ballerine del nostro tempo, stella del Royal Ballet di Londra, dell’American Ballet Theatre di New York e de La Scala di Milano, ispiratrice dei grandi coreografi come Kenneth McMillan e Wayne McGregor.

Uno spettacolo trionfo della sua vocazione come grande étoile, sogno già ben chiaro all’età di quattro anni e la fortuna di poter coronare la sua passione resa esplicita grazie anche alla sua famiglia che l’ha assecondata. Una passione che l’accompagnata lungo tutto il suo percorso artistico e personale e che ora emerge in un modo tutto nuovo all’insegna della sua grande forza caratteriale e volitiva che non smentisce il suo segno zodiacale, il toro.

La sua forza non conosce età, la sua forza nasce dalla fortuna di poter svolgere un lavoro che le piace, un lavoro duro ma che regala soddisfazioni in nome della passione, propria la passione è il motore che continua ad animarla ed instradarla verso una nuova vita artistica attraverso il continuo studio della danza in ogni sua forma, dallo stile romantico e poetico, a quello più aguzzo, drammatico e sexy, grazie al suo corpo leggero e fluido che regala vibrazioni, librando in evoluzioni dal fascino senza tempo come la sua età che sfata il detto: “…appendere le scarpette al chiodo”. Il corpo al servizio dell’anima esprime emozioni e sentimenti.

La sua nuova visione professionale non punta più verso la carriera e l’ambizione, quella è più che solida, ma nel voler ballare per il piacere di far parlare la sua anima con una consapevolezza sempre più forte di avere un grande talento realizzato attraverso un progetto di crescita interiore.

Il suo è un cammino di rinascita tra l’incontro della parte professionale con quella personale, come un cerchio. La nuova Ferri è una sorta di carrellata nell’evoluzione del linguaggio coreografico in coppia con il suo partner Herman Cornejo Principal dancers dell’American Ballet Theatre ed uno dei più esaltanti  ballerini e per l’occasione si esibirà con l’alternanza di un harem di nove danzatori di diverse prestigiose provenienze tutti molto diversi tra di loro, eppure tutti profondamente uniti dalla medesima visione della danza.

Lo spettacolo è prodotto e distribuito da International Music and Arts di Daniele Cipriani Entertainment, in collaborazione con Fondazione Musica per Roma e con il sostegno di Invitalia,

Un nuovo viaggio creativo e di ricerca artistica e interpretativa sulle musiche di Wolfgang Amadeus Mozart, Georg Friedrich Händel, Serghei Rachmaninoff, Arvo Pärt e Curtis Macdonald e anche canzoni di Frank Sinatra, Dean Martin e Nina Simone.

La ricchezza della sua lunga e grande esperienza, intelligentemente messa in scena svelandoci i segreti della sua evoluzione artistica e professionale.