Alla Conferenza di Napoli dal 30 settembre al 1 ottobre eravamo presenti circa 140 persone tra Dirigenti Scolastici eetwinning-pagina docenti di scuola primaria e secondaria di primo grado di tutto il territorio nazionale, tema: “eTwinning e le Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola di base” organizzata dall’Unità eTwinning Italia dell’Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Scientifica, promosso dall’Indire.

Grande interesse verso i workshop proposti dai guidati dagli eTwinner Ambasciatori esperti per una formazione sulla messa in pratica progettuale di gemellaggi eTwinning per illustrare anche la valenza e le opportunità che offre la piattaforma. La Coordinatrice dei servizi formativi dell’Istituto INDIRE Sara Pagliai conferma il grande interesse dimostrato dall’aumento degli iscritti arrivati 9.000 in Italia.
Mission della Comunity eTwinning punta a trasmettere la passione verso una visione globale partendo da una apertura verso l’altro per superare l’individualismo e “contaminare” attraverso piattaforme per una formazione plurima a 360° in partenariato, in cooperazione per realizzare comunità laboratoriali con i ragazzi a scuola in una didattica verticalizzata partendo già dalla scuola dell’infanzia fino alla scuola superiore. La Conferenza di Napoli un faro sul valore e la qualità formativa del successo di fare “rete” e l’importanza di creare relazioni con altri paesi per formare/informare soggetti aperti e pensanti nel relazionarsi e nell’essere autonomi, tutti, docenti ed alunni. Un IO che diventa un GRANDE NOI IN RELAZIONE, questo è l’opportunità eTwinning!!

Uno sguardo globale di tanti operatori scolastici proveniente da nord e sud di Italia, uno momento di scambio sulle nuove forme di didattica attraverso reti di gemellaggi telematici a livello europeo e nazionale. Un incontro dove apprendere gli strumenti attuativi e i vantaggi che i progetti di didattica online possono apportare per lo sviluppo delle competenze iniziando dalla scuola primaria evidenziate all’interno delle Nuove Indicazioni Nazionale del MIUR. Relatori presenti l’Assessore all’Istruzione di Napoli Annamaria Palmieri, il Direttore USR della Campania Luisa Franzese, Dino Cristanini ex Direttore INVALSI, Santi Scimeca project manager eTwinning presso l’European Schoolnet e Jaime Amaducci esperto per l’attuazione delle Indicazioni Nazionali dell’USR Emilia Romagna.

Il Prof. Jaime Amaducci ha sottolineato che per arrivare al vero cambiamento occorre: “Programmare per competenze in una comunità che realizza processi cognitivi, metacognitivi, personali ed interpersonali per imparare a fare e comprendere attraverso le 8 chiavi delle Nuove Indicazioni Nazionali stimolando menti critiche e valutative che riescono a risolvere problemi ed affrontarne la complessità”.

Puntare quindi verso una didattica inclusiva nel rispetto delle diversità, nel valorizzare l’esperienze e le conoscenze, favorire l’esplorazione, incoraggiare l’apprendimento collettivo per superare la frammentarietà delle discipline ed integrarle in laboratori multidisciplinari di insieme, come delle aree cerniere di collegamento. Tutto questo per arrivare al vero cambiamento: l’alfabetizzazione culturale e sociale attraverso le nuove tecnologie che diventano il luogo dove i ragazzi si sento accolti e dove potersi esprimere attraverso il loro comune linguaggio, quello multimediale.

Quello di Napoli è stato  uno SGUARDO SUL MONDO senza frontiere decontestualizzato per ispirarsi ad un nuovo contesto puntando sulle competenze e le abilità di ognuno per la realizzazione di una didattica attiva in movimento, non  più statica dietro un cattedra, ma in libertà verso l’altro. La Scuola come un grande laboratorio esperienziale didattico atto a motivare i nostri ragazzi per creare un società futura pensante aperta.

“Tieni alta la faccia più che puoi, tentar non nuoce!!” Pablo Neruda