*CANDY FACTORY PROJECTS è una piattaforma giapponese, internazionale e nomade, diretta da Takuji Kogo, che realizza progetti collaborativi di arte multimediale nella forma di lavori artistici, operazioni di curatela, prodotti editoriali cartacei ed elettronici. *Candy Factory ha lavorato e sviluppato progetti, offline e online, con artisti come Thomas Bayrle, Federico Baronello, Mike Bode, Young Hae Chang Heavy Industries, Charles Lim Yi Yong, Keiichi Miyagawa, John Miller, Ola Pehrson e Sean Snyder.

*CANDY FACTORY PROJECTS indaga i processi di stagnazione dell'economia globale guardando ad aspetti diversi quali: il processo di trasformazione e abbandono dell’architettura post-moderna a Tokyo; l’industria turistica sul confine delle due Coree; un luogo di villeggiatura alla periferia estrema dell’Europa mediterranea meta privilegiata dei “richiedenti asilo”

africani; la produzione su grande scala di pomodorini sostenuta da immigrati rumeni e tunisini in Sicilia; e così via…

All’Auditorium di Roma, *CANDY FACTORY PROJECTS IN ROME presenta due installazioni, una per ciascuno degli ambienti della galleria.
‘Online Ads’
è un video musicale concepito come una collezione di frammenti di informazioni mediatiche (prevalentemente testi estratti da Spam Mails) trasformati in brani musicali originali; voci sintetiche intonano messaggi di testo quali deboli prednisone 100 mg manifesti della crisi economica globale, allo stesso tempo un Karaoke utile per i primi rudimenti di giapponese.

Nella sala interna invece sarà proiettata una collezione dei ‘NON_SITES’, ricerca personale di Takuji Kogo: una serie di foto-sculture, sorta di caleidoscopi digitali realizzati con loop e scatti in sequenza e specchiati, tratti da momenti di vita quotidiana in ambienti standardizzati, come le “vedute” d’interni in ristoranti fast-food o nei centri commerciali, o d’esterni con persone ritratte nello spazio pubblico.

 

 

 

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